Non esiste un criterio creato a posteriori (o a priori): non v'è, insomma, una scelta regolamentatrice derivata da un'elaborazione normativa promanata da qualche Ufficio centrale della grammatica italiana, anzi, internazionale, vista la diffusione d ...
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Sia strido sia stridio derivano dal verbo stridere. Il singolo grido acuto, lacerante è strido (un deverbale a suffisso zero, detto in termini tecnici); stridio, invece, designa uno stridere continuato, [...] un susseguirsi e confondersi di più strida (o ...
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Bisogna distinguere. Un conto è il verbo non pronominale affogare, un conto è quello pronominale appoggiarsi (‘sostenersi, reggersi su qualcosa’). Il primo, nella forma del participio passato (affogato), potrà unirsi alla particella locativa vi (‘lì ...
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Pozzanghera deriva da pozza, con l’aggiunta di un suffisso non chiaro.Ci è anche una particella pronominale. Come pronome personale, «concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto [...] (egli ci chiama = chiama noi) o come compl. di ...
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Ha ragione la maestra. Gioventù non deriva tramite un prefisso o un suffisso da un altro elemento, come, per esempio, giovane. Gioventù, invece, prosegue il latino iuventute(m). Si tratta di un nome primitivo. ...
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Sotto il profilo della formazione delle parole, sincerità è un nome derivato, a partire dalla base aggettivale sincero e con l'aggiunta del suffisso -ità. Tale suffisso è specializzato nella formazione [...] di sostantivi femminili astratti derivati da ag ...
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Detersivo proviene per derivazione dal verbo detergere (tramite il suffisso -ivo). Simpatia è un nome primitivo (non così la voce originaria greca sun-pátheia). Amicizia è nome derivato (su base latina; [...] suffisso -izia). ...
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L'aggettivo pregevole non deriva dal verbo pregiare, ma dal sostantivo pregio. Ciò detto, non muta la sostanza della questione. Siamo in presenza di due grafie, che rendono conto del suono palatale della [...] lettera g seguìta dalla vocale e: nel suffisso ...
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Non bisogna sottovalutare le proprie competenze linguistiche. Il caso citato dimostra l’affidabilità soltanto parziale dei programmi di correzione ortografica per la videoscrittura. Il suffisso -ibile [...] in italiano serve a formare aggettivi deverbali, ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno...
suffissare
v. tr. [der. di suffisso]. – In linguistica, fornire di suffisso una parola o una radice di parola, dando luogo a una nuova unità lessicale: s. un sostantivo, il tema di un verbo. ◆ Part. pass. suffissato, di parola fornita di suffisso;...
suffisso Elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica e semantica, costituito da uno o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto,...
In botanica sistematica, suffisso dei nomi scientifici che indicano le sottofamiglie; di norma si aggiunge al nome di un genere compreso nella sottofamiglia; per es., Maloidee (sottofamiglia delle Rosacee), dal genere Malus, a cui appartiene...