CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] al desiderio del papa il 25 marzo 1252 a Roma, e il 7 e l'8 aprile Innocenzo IV annunciò alle diocesi suffraganee della Chiesa tarantina, al capitolo del duomo e al clero della città e dell'arcidiocesi di Taranto, l'elevazione del Cerasolo. Non ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] da M. Fantuzzi attestano che tale cura riguardava l'intero territorio soggetto a vario titolo a Ravenna e alle sue diocesi suffraganee.
Particolare attenzione G. dedicò alla vita e ai costumi del clero: in un atto emanato nel gennaio 1114, al tempo ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] pensione su quelli ai quali avesse dovuto rinunciare; in merito al problema del rapporto fra Chiese metropolitane e suffraganee i suoi interventi miravano a sminuire il potere dei metropoliti: affermò che questi ultimi non dovevano effettuare visite ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] , 14a, p. 369, VI, 17a, p. 429, VII, 14a, p. 481).
Il 25 giugno 1080 Tedaldo intervenne a Bressanone, con otto suffraganei, all‘assemblea che destituì Gregorio VII ed elesse papa Guiberto di Ravenna come Clemente III (Die Briefe Heinrichs IV., a cura ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] del tentativo di mantenere l'Italia nell'orbita sassone. Durante i torbidi provocati dalla improvvisa scomparsa del sovrano, con i suoi suffraganei, F. fu infatti fra coloro che non riconobbero l'elezione a re d'Italia di Arduino di Ivrea (15 febbr ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] alla pubblicazione e garantirono l'appoggio finanziario necessario.
Il quinto tomo, comprendente l'arcidiocesi di Zara con le Chiese suffraganee fu dedicato all'arcivescovo di quella città, G. Carsana.
Era già pronto per la stampa, quando il F. morì ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] l'autorità papale, sarebbero state trasferite sotto la sua giurisdizione di patriarca latino di Antiochia tutte le Chiese già suffraganee del patriarca greco di Antiochia, che fossero state strappate ai musulmani. Il soggiorno a Genova si protrasse a ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] in piena autonomia, fissare la sua sede a Cantorbery, proprio nel cuore dello stato di Etelberto, stabilendo due sole diocesi suffraganee, a Londra la prima e l'altra a Rochester.
Questa autonomia di A. non incise affatto sulle relazioni con Gregorio ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il rientro degli arcivescovi di Milano nella loro sede di titolarità, il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non venne affrontato: ve ne erano altri, e di più grave momento, che esigevano una soluzione immediata. Solo nel ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] sua dignità di signore eminente dell'isola da un'assemblea di fedeli tenuta alla canonica di Mariana, sede di vescovato suffraganeo della Chiesa di Pisa e luogo simbolico, per la sua storia e per la monumentalità stessa della sua cattedrale, della ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
soggetto1
soggètto1 (ant. suggètto) agg. [dal lat. subiectus, part. pass. di subicĕre «assoggettare» (comp. di sub «sotto» e iacĕre «gettare»); cfr. subietto]. – 1. a. ant. Posto sotto, sottostante; anche sostantivato, ciò che sta sotto: Or...