Renouvier, Charles-Bernard
Filosofo francese (Montpellier 1815 - Prades, Pirenei Orientali, 1903). Di formazione positivistica, R. è considerato l’iniziatore del neocriticismo francese. La ripresa di [...] ad assumere posizioni di tipo democratico (R. era favorevole alla repubblica, al sistema rappresentativo e al suffragiouniversale), che avevano trovato espressione nel sostegno alla rivoluzione del 1848 e nella stesura di un Manuel républicain ...
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Bernstein, Eduard
Uomo politico e ideologo socialdemocratico tedesco (Berlino 1850 - ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa da Bismarck (1878) la stampa [...] da parte dei sindacati, e quindi mediante il conflitto sindacale, ma servendosi degli strumenti democratici (il suffragiouniversale) e senza far ricorso alla rivoluzione. Queste tesi furono duramente contestate: Kautsky gli rispose con lo ...
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Mill, John Stuart
Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873). Funzionario della East India Company (1823-58), deputato al Parlamento (1865-68), la sua opera copre l’epistemologia, l’etica, [...] varietà di opinioni e stili di vita contro conformismo e intolleranza. Fermo su principi d’uguaglianza, propose il suffragiouniversale, appoggiò la parità delle donne, combatté la schiavitù e auspicò un liberismo temperato dall’intento di conciliare ...
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Micronesia, Stati federati di
Federazione di quattro Stati situata nel Pacifico occidentale, a N e N-E della Nuova Guinea, comprendente Pohnpei (già Ponape), Chuuk (già Truk), Kosrae (già Kusaie) e Yap. [...] per quattro anni, che nomina e presiede il Consiglio dei ministri. Il potere legislativo spetta al Congresso di 14 membri eletti a suffragiouniversale. Non esistono partiti politici; ogni Stato federato ha propri organi legislativi ed esecutivi. ...
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Kiribati
Stato dell’Oceania composto da 33 tra isole e atolli corallini (Isole Gilbert, Isola Ocean, Line Islands, Isole della Fenice), con capitale nell’atollo di Tarawa. La popolazione è costituita [...] l’autogoverno, e nel 1979 conseguirono la piena indipendenza; il nuovo Stato, che assunse il nome di K., si costituì in Repubblica presidenziale, il cui organo legislativo è un’assemblea di 39 membri, eletta ogni quattro anni a suffragiouniversale. ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] un triplice ambito geografico: come sistema di cooperazione a base universale, mercé l'azione delle N. U. e le istituzioni ai parlamenti stessi, e forse, in avvenire, a suffragio diretto. Sono così formate l'Assemblea consultiva del Consiglio ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] loro popolazioni fossero state chiamate a esprimere per libero suffragio il loro desiderio di appartenere alla Danimarca, sarebbero a norme relative ai requisiti richiesti per il voto, sempre universale, ed esteso talora ai due sessi, libero e segreto ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Sera (Italia e Libia. Considerazioni politiche, Milano 1912). Intervenne a più riprese sul Corriere della Sera contro l’introduzione del suffragiouniversale maschile negli anni precedenti la riforma elettorale del 1912 e contro l’introduzione del ...
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parlamento
Francesco Tuccari
I rappresentanti del popolo
Il parlamento è una delle istituzioni più importanti dei sistemi politici democratici contemporanei. Eletto in genere a suffragiouniversale [...] del parlamentarismo.
L’avvento della democrazia di massa: apogeo e crisi
Fu l’avvento generalizzato della democrazia, del suffragiouniversale e dei partiti di massa a conferire ai parlamenti contemporanei, tra 19° e 20° secolo, il loro definitivo ...
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Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] suoi elettori, nella quale si dichiarava favorevole a un largo decentramento amministrativo. Era inoltre favorevole al suffragiouniversale indiretto che vedeva funzionale alla costruzione di un nuovo partito conservatore con la sua base nelle masse ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...