FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] , redatto il 26 giugno 1482, F. era stato nominato erede universale di terre, località e castelli della Savoia ed in generale di tutti cantarono salteri e si celebrarono centinaia di messe in suffragio della sua anima fino al giorno della sepoltura, ...
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Forma di decentramento burocratico di origine anglosassone in cui gli organi di vertice di una struttura organizzativa vengono formati attraverso la partecipazione della collettività, attribuendo a essa [...] nell’ambito della legge una parte importante degli affari pubblici, attraverso organi eletti a suffragio libero, segreto, paritario, diretto e universale.
La Costituzione italiana riconosce una forma di autogoverno ai giudici, al fine di assicurare ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] fra i 30 e i 70 anni, eletti per due anni con suffragio diretto. Il Senato previsto dalla costituzione non è mai stato convocato. stesse di un unico scritto. Decine e decine di "storie universali", dalla creazione del mondo, i profeti e i mitici re ...
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VIRGINIA (A. T., 130-131)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, così chiamato in omaggio alla regina Elisabetta d'Inghilterra, "la regina vergine". Il territorio dello stato [...] e formularono un nuovo statuto, che non riuscirono però a imporre alla convenzione. Nonostante che il suffragio fosse abbastanza liberale, se non universale, i proprietarî di schiavi, che formavano un terzo dei votanti, erano sicuri dei due terzi dei ...
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INDULGENZA (ted. Ablass)
Luigi GIAMBENE
Mario NICCOLI
È "la remissione dinanzi a Dio della pena temporale dovuta ai peccati già cancellati quanto alla colpa, remissione che l'autorità ecclesiastica [...] i vivi a modo d'assoluzione e per i defunti a modo di suffragio" (Codex iuris canonici, can. 911). Secondo l'insegnamento cattolico, quando questo "stabilisca ciò che conviene alla Chiesa universale, sicché il tesoro delle indulgenze venga dispensato ...
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SUMNER, Charles
Luigi Villari
Uomo politico americano, nato a Boston il 6 gennaio 1811, morto a Washington l'11 marzo 1874. Educato a Harvard, divenne avvocato nel 1834, e dopo alcuni anni di esercizio [...] ritorno in America si occupò della riforma carceraria e della pace universale. Nel 1842 fece la sua prima manifestazione antischiavista, e . Dopo la guerra lottò perché fosse loro concesso il suffragio, ma si oppose a ogni atto di vendetta contro ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della statura di Paruta forte, in più, del suffragio della "reputation" cinquecentesca guadagnata sulla scena internazionale dallo d'Italia (Venezia 1656) dal 1635 al 1655 e le Historie universali d'Europa (Venetia 1657) dal 1627 al 1656. L'anno ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] precipuo quello di celebrare quotidiane messe in suffragio dei defunti. Benché la badessa fosse tenuta devozione e di preci continue l'ira sua giustissima per l'errori e privati e universali'".
34. A.S.V., Senato, Terra, filza 508; A. Niero, Una ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'animo ed al progresso de' costumi. Dopo un tanto suffragio che è comune ai romanzi d'ogni specie, o sieno in fatto su cui si disputa è appunto se esista o no questo universale o quasi universale uso d'una lingua comune. E a dir vero il solo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] richiesta di una quantità enorme di messe in suffragio tradisce un affanno, o almeno una preoccupazione intensa tratto il passo della Extensa), dove la narrazione della storia universale ab origine mundi culmina con l'avvento di Luigi IX in ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...