Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] diverse basi sociali su cui esse poggiavano. La progressiva estensione dell’elettorato, sino all’affermazione del suffragiouniversale (almeno maschile), ha progressivamente spostato il conflitto sociale dalle piazze all’interno delle istituzioni ...
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Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] stabilito che il Parlamento europeo (l’Assemblea si era così denominata fin dal 1962) sarebbe stato eletto a suffragiouniversale dai cittadini degli Stati membri della Comunità, come avvenne per la prima volta nel 1979. L’innovazione non ...
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Enti locali. Crisi economica e trasformazioni del governo locale
Luciano Vandelli
Enti localiCrisi economica e trasformazioni del governo locale
L’evoluzione recente del governo locale si presenta profondamente [...] di opposizione) per ciascun comune, anche se «la legge dello Stato può stabilire che l’elezione avvenga a suffragiouniversale e diretto» (co. 10-11); che ai consigli dei comuni ricompresi nell’unione spettino ora esclusivamente poteri di indirizzo ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] politico collettivo, portatore di bisogni e di interessi propri e differenziati, e pertanto difese il principio del suffragiouniversale, senza discriminazioni di censo o di cultura. La polemica, aperta nel 1912 dal giornale socialista La Difesa ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] la concezione teocratica e quella democratica fondata sul suffragiouniversale, a favore di un sistema organicisticamente basato sullo il C. aveva scritto, nel 1873", nella Rivista universale gli Studi sulla parte conservativa), si dedicò quasi ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] giovane presentarono il loro programma. La prima accanto alle riforme poneva sempre rivendicazioni politiche (suffragiouniversale, supremazia dello Stato sulla Chiesa, istruzione laica, obbligatoria e gratuita). Alla seconda sembrava opportuno ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Alfonso Celotto
Lo Stato italiano presenta una articolazione assai frastagliata, fondata su [...] 220 non ha peraltro fornito le indicazioni di merito attese: è legittimo costruire Province con organi non eletti a suffragiouniversale e diretto? È possibile impedire alle Regioni (come prevede l’art. 118 Cost.) di continuare a conferire competenze ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] aveva allora tra i costituzionalisti, fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragiouniversale e lo convinse, durante gli anni Venti, anche della necessità di introdurre in Italia strumenti di stabilizzazione ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] appartenenti a liste diverse, poiché – come ebbe a scrivere – l’elettore, «in omaggio al principio sovrano del suffragiouniversale» doveva poter «designare» chi voleva «anche al di fuori, al disopra dei partiti» (I vari sistemi della rappresentanza ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] il voto politico non era un diritto naturale, ma una funzione di governo e criticò duramente la teoria del suffragiouniversale. Argomentò contro la sovranità popolare, sostenendo in antitesi la teoria della capacità, rivelabile, sulla base di una ...
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suffragio
suffràgio s. m. [dal lat. suffragium, prob. comp. di sub- e tema di fragor «fragore» (pare infatti che suffragium fosse propriamente l’acclamazione); secondo altra ipotesi, suffragium sarebbe un der. di suffragari, ritenuto connesso...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...