Mu'in al-din Chisti
Mu‛in al-din Chisti
Mistico persiano, originario del Khorasan (n. 1141-m. 1230), ritenuto dalla tradizione discendente del profeta Maometto. Dopo aver aderito all’ordine sufi Chisti, [...] fu ispirato da un sogno profetico a importarne la regola in India; dal centro di Ajmer, nell’India settentrionale, dove si stabilì, l’ordine si diffuse nei secoli successivi in tutto il subcontinente indiano ...
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'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] Gobir, studiò teologia islamica, legandosi al misticismo sufi e in particolare alla qadiriya (confraternita islamica). Entrò in conflitto con il sovrano di Gobir, accusandolo di essere un miscredente e di non applicare correntemente i principi dell’ ...
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Mistico musulmano (n. Hugwīr, Ghaznī - m. Lahore fra il 1072 e il 1077). L'opera sua più famosa è il Kashf al-maḥgiūb ("Svelamento di ciò che è occulto"), trattato in persiano sulla vita, l'insegnamento [...] e i precetti dei Sufi. ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] Yazīd, cioè il califfo Ommiade Yazīd ibn Mu‛āwiyah (v.) e come Shaikh ‛Adī, cioè ‛Adī ibn Musāfir (un grande ṣūfī musulmano morto nel 1161 d. C. circa), discendente della famiglia califfale ommiade e sostenitore dei suoi diritti, che diviene figura ...
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Qadiriyya
Confraternita sufista tra le più antiche e diffuse del mondo islamico. Fu fondata nel 12° sec. dal mistico persiano ‛Abd al-Qadir al-Gilani (1078-1166). L’ordine fu promosso dai suoi due figli [...] del 17° sec. l’ordine Q. fu introdotto a Istanbul da Ismail Rumi, che fondò un khanqah e vi stabilì oltre quaranta rifugi sufi (tekkes). Durante il periodo di Atatürk le istituzioni Q. furono sciolte. In Africa settentrionale la forma di Q. nota come ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] organo la rivista al-Da'wa (La propaganda).
Abū 'l-'Alā' Mawdūdī e Sayyid Quṭb
Nato da una religiosissima famiglia ṣūfī del subcontinente indiano, Abū 'l-'Alā' Mawdūdī (1903-1979) può anch'egli considerarsi uno dei grandi teorici del f. contemporaneo ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] asharita in campo dogmatico. Nel dicembre del 1111 si ritirò a Ṭūs, ove fondò un khanqa, istituto di accoglienza per i ṣūfī, in cui venivano formati i giovani suoi discepoli. In complesso l'opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] contemporaneamente stimolati i sensi e i sistemi muscolare ed emozionale. Alla prima categoria appartengono, per es., le danze sufi, le danze tribali e certi tipi di estasi cattolica, alla seconda le pratiche della concentrazione e della meditazione ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] monachesimo si identificò nel sufismo (misticismo), a partire dal 9° secolo. Tra il 12° e il 13° secolo i sufi costituirono vere e proprie confraternite.
Il primo monachesimo cristiano
I primi monaci cristiani appaiono in Egitto, nel 4° secolo. All ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] 'Eriugena entrano nella composizione dei Cantos poundiani. Nella letteratura iberoamericana campeggia l'opera sostanziata di conoscenze simbologiche sufi e cabbalistiche di J. L. Borges.
Va accennato altresì al simbolismo russo, specie a Solovïe′v ...
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sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.