BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] (1909), pp. 53 s.; W. von Seidlitz, B. B., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, Leipzig 1911, pp. 300 ss.; W. Suida, Oesterreich. Kunstschätze, I, Wien 1911, ill. LX; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 862 ss.; C. J ...
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Poeta epico, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C. Fece parte del corteo di poeti, storiografi e scienziati che seguirono Alessandro Magno nella spedizione d'Oriente, col preciso scopo di celebrarne [...] poet., 351 segg.; Fpist., II,1, 232 segg.; cfr. il comm. di Porfirione a questo passo).
Dati biografici sono in Suida, s. v., mescolati e confusi con quelli relativi a Cherilo di Samo. Altri elementi si trovano negli autori citati, specialmente negli ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] 28-33; F. Alizeri, Notizie dei Professori del disegno.., I, Genova 1870, pp. 246-256, 269; 11, ibid. 1871, pp. 410 S.; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 71 s.; Id., in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, Leipzig 1908, p. 486; Id., Studien zur ...
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Filologo vissuto nell'ultimo periodo repubblicano e nel primo imperiale, documenta col suo indirizzo quanto ancor salda fosse sotto Augusto la tradizione di una grande scuola, quella di Aristarco (v.). [...] in cose geografiche e mitologiche. Oltre Omero, Aristonico studiò Esiodo e Pindaro: Esiodo in un libro simile al primo, ricordato da Suida sui segni critici di Aristarco alla Teogonia e forse agli Erga (H. Fiach, in Jahrbùcher f. kl. Philol., CXV, p ...
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Bizantinologo italiano (Gaida, Reggio nell'Emilia, 1877 - Roma 1963), fratello di Angelo e di Giovanni. Fu prof. di letteratura bizantina e di greco moderno nel Pontificio istituto orientale (1918-24), [...] ; portò copiosi e importanti contributi ai varî rami della bizantinologia: letteratura, metrica, epigrafia, ecc.; gli ultimi suoi vasti saggi trattano dei lessici Suida e Papìa (in Byzantion, 1955-57 e in Atti dell'Accad. naz. dei Lincei, 1960). ...
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GIAMPIETRINO
Antonio Morassi
. Pittore: operò a Milano nella prima metà del sec. XVI. Sarebbe, secondo alcuni, quel Pietro Rizzo milanese menzionato dal Lomazzo; secondo altri, Gio. Pedrini, o Gio. [...] Natività nella chiesa di S. Sepolcro; una Madonna presso l'ing. Bernasconi, del 1509, firmata "Belmonte", attribuitagli da W. Suida; un polittico nella raccolta Bagatti-Valsecchi; un altro polittico, ch'è tra le cose più belle del G., a Ospedaletto ...
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Filosofo neoplatonico di Damasco (seconda metà del sec. 5º - prima metà del 6º d. C.); fu ultimo scolarca della scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) esulò, insieme con Simplicio e con altri, [...] circa il Parmenide di Platone"); di una sua Vita d'Isidoro frammenti ed estratti sono conservati in Fozio e nel lessico Suida. Recentemente gli è stato attribuito anche un commento al Filebo, già ritenuto opera di Olimpiodoro. Con D. il neoplatonismo ...
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TESPI (o Tespide, Θέσπις, Thespis)
Manara VALGIMIGLI
Figlio di Temone, di Icaria, nell'Attica. Figura oscurata dalle stesse incertezze che oscurano origine e primi sviluppi della tragedia. Fiorì a mezzo [...] T., a cui Pisistrato pare fosse legato anche da rapporti politici, le Grandi Dionisie. E appunto nelle Grandi Dionisie del 534 (Suida e Marmo di Paro) T. rappresentò la prima volta un suo dramma. Ora, in quanto egli distaccò dal coro un personaggio ...
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Pittore milanese della prima metà del '500. Il Vasari lo ricorda nella vita del Dosso Ferrarese, come abilissimo paesista, e dice ch'egli eseguì gli sfondi in varie opere di Cesare da Sesto, come nel Battesimo [...] B. Il Lomazzo e il Vasari ricordano alcuni aneddoti riferentisi alla singolare fedeltà naturalistica del B.
Bibl.: F. Malaguzzi Valeri, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; W. Suida, Leonardo und sein Kreis, Monaco 1929, pp. 217-19. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] è incerta. Secondo il grammatico latino Servio deriverebbe dal greco ᾿Αϕρίκη («senza freddo»); secondo lo storico greco Suida, sarebbe stato il nome proprio di Cartagine, che in lingua punica significherebbe «colonia», dalla radice semitica faraqa ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...