Nato a Rodi, fu contemporaneo e amico dei filosofi accademici Crantore, Cratete e Polemone, l'ultimo dei quali diventò capo dell'Accademia nel 314-313 a. C. e morì tra il 276 e il 270. L'amicizia con gli [...] 276 si recò con Arato alla corte di Antigono Gonata (Antigon., ἐξ τοῖς περὶ ‛Ιερώνυμον, Vita Arat., III, p. 58 Westermann, cfr. Suida s.v. "Αρατος e Pausania, I, 2, 3). Un aneddoto di Egesandro in Ateneo, VIII, 340 (cfr. Plutarco, Quaest., sympos. IV ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] Levanto, Genova 1870, pp. 48ss., 140, 147; G. Bertoni, P.E. Vicini, Barnaba da Modena, RassA 3, 1903, pp. 117-120; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 42ss.; P. Toesca, Opere di Barnaba da Modena in Liguria, L'Arte 9, 1906, pp. 461-463; Venturi, Storia ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] ms. S. 157 sup., V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. Suida, Bramante pittore e il Bramantino, Milano s. d. [ma 1953], pp. 215-225; P. Moriggia, La nobiltà di Milano descritta, Milano 1595 ...
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Nacque probabilmente nel 1463, morì tra il 1516 e il 1518. Educato alla scuola lombarda, e anche sotto l'influenza di Macrino d'Alba, poco dopo il 1490, anno in cui il suo nome appare fra i pittori del [...] al Louvre. Ebbe per figli i pittori Bernardino e Raffaele e per generi i pittori Agostino Bombelli e A. Semino. Il Suida gli attribuisce l'affresco di Santa Maria di Castello e la Sacra Famiglia della chiesa di Savona.
Bernardino, nato a Pavia nel ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] nei secc. XV, XVI e XVII, Mantova 1884, pp. 15s.; L. A. Cervetto, Il Tesoro della Metropolitana di Genova, Genova 1892, p. 49; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 50; O. Grosso, Il Tesoro della cattedrale di Genova, in Dedalo, V (1924-25), p. 426; G. V ...
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TODESCHINI, Giacomo Francesco
Antonio Morassi
Pittore. D'origine tedesca, di suo vero nome Cipper o Zipper, operò principalmente in Lombardia e nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Si firmò anche [...] là brani di forte rilievo naturalistico e di viva intuizione per gli aspetti più caratteristici della gente umile.
Bibl.: W. Suida, in Österreichische Kunstschätze, Vienna 1911; B. Geiger, in Monatsh. f. Kunstw., IX (1916), p. 278 segg.; U. Ojetti, L ...
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Poeta epico: visse nella seconda metà del sec. V a. C., per lo più ad Atene; e di questa città, quando ancora era al vertice della potenza politica, cantò le glorie in un poema sulle Guerre Persiane (Περσηίς [...] Insieme con Antimaco di Colofone, Cherilo può per qualche aspetto considerarsi un precursore degli Alessandrini.
Bibl.: La vita, in Suida, s. v.; elementi sparsi in varie fonti, raccolte e discusse da R. F. Näke, Choerili Samii quae supersunt, Lipsia ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] chiesa arcipretale di Caspano, in Riv. archeol. dell'antica provincia e diocesi di Como, 1936, 111-113, pp. 222 s.; W. Suida, Aus der Gemäldegalerie des Musée d'Art et d'Histoire in Genf, in Genava, XIV (1936), p. 228; Inventario degli oggetti d ...
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PROCOPIO di Cesarea
Angelo Pernice
Storiografo del tempo di Giustiniano. Nella letteratura bizantina P. occupa un posto eminente, non solo per l'importanza della sua opera, ma anche per le sue qualità [...] uffici nella corte imperiale o nell'amministrazione, come farebbe supporre il titolo di illustris di cui, secondo Niceforo e Suida, fu insignito, non sappiamo; ma è certo che il Procopio titolare della prefettura urbana nel 562 ricordato nelle fonti ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] e tipici cicli lombardi di Solaro, Lentate, ecc.
Bibl.: P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, passim; W. Suida, Le opere di Giov. da Milano in Lombardia, in Rass. d'arte, 1906, p. 11; G. Cagnola, Gli affreschi di V. e ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...