FOPPA, Vincenzo
Antonio Morassi
Pittore, nato a Brescia tra il 1427 e il 1430, morto ivi fra il 3 maggio 1515 e il 16 ottobre 1516. Numerosi documenti ricordano la sua attività. Nel 1456 firma la tavoletta [...] . Frizzoni, in L'Arte, XII, 1909, p. 249-60; di F. Malaguzzi-Valeri,in Rass. d'arte, IX, 1909, pp. 84-88; di W. Suida, in Monatsh. f. Kunstw., II, 1909, pp. 477-84); P. Toesca, Pittura e miniatura in Lombardia, Milano 1912, p. 567 segg.; G. Pauli, in ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] (v.). Si ricordi tra le altre la Melissa di Antonio.
Di altra origine, in un certo senso anche il lessico di Suida è da collocare in questo genere di scritture, dacché offre ampia raccolta di biografie, risalenti talora a fonti autorevoli e antiche ...
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Prosatore greco del sec. II d. C., autore, oltreché di altri scritti non conservati ma tutti riguardanti la divinazione, di una grande opera di "spiegazione dei sogni" ('Ονειροκριτικά), in cinque libri. [...] scrittore di scienza o pseudoscienza vissuto durante la reazione atticistica.
Fonte per la vita di Artemidoro, oltre un articolo in Suida, la sua opera, specie i proemî e gli epiloghi dei singoli libri: egli era veramente di Efeso, ma, come dichiara ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] in quasi tutte le chiese e collezioni genovesi.
Bibl.: Oltre quella citata in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915, v. W. Suida, Ein Bild des D. F. in Wien, in Belvedere, II (1922), pp. 78-90; U. Ojetti, L. Dami, N. Tarchiani, La pittura ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] , Zum Werke des Palma Vecchio, in Belvedere, X (1931), 11, pp. 135-142; A.M. Spahn, Palma Vecchio, Leipzig 1932; W. Suida, Studien zu Palma, in Belvedere, XII (1934-35), 5-6, pp. 85-101; G. Gombosi, Palma Vecchio, Stuttgart-Berlin 1937; T. Borenius ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] della letteratura sull’argomento. Si avvicina ai dizionari enciclopedici moderni il Lexicon greco noto come Suida (10° sec.), glossario che alla spiegazione delle parole registrate alfabeticamente affianca notizie storiche, geografiche, biografiche ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] 1902; I. Ffoulkes e R. Majocchi, Vincenzo Foppa, Londra 1909; M. H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912 (con bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii, Milano 1915; W. Suida, Leonardo und sein Kreis, Monaco 1929. ...
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Scultore di Paro, allievo di Fidia, anzi l'allievo prediletto. Non risulta che sia stato molto fecondo: le opere, che di lui si ricordano nominativamente, sono soltanto quattro; non solo, ma, stante la [...] chiamato Dodoto (che forse è voce corrotta per Φειδίου αὐτοῦ). Zenobio (V, 8), che si riferisce ad Antigono di Caristo, Suida e Fozio, Tzetze (Chil., VII, 931 ed Epist., 21) accennano tutti alla circostanza che la Nemesi, pure essendo di Fidia ...
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Alessandrino, autore di un romanzo in otto libri, Storia di Leucippe e Clitofonte, dove si immagina che l'autore incontri in Sidone, dinanzi a un quadro rappresentante il ratto di Europa, un giovane, appunto [...] del resto non significativa per l'età, perché tutta questa letteratura è mal databile.
Fonte unica per la vita un articolo di Suida, dove la notizia che A. finì cristiano e vescovo, deve essere originata da confusione con Eliodoro. Il nome Tazio pare ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp. 1-6; W. Suida, Florentinische Malerei um die Mitte des XV. Jahrhunderts, Strassburg 1905, pp. 18-20; O. Sirén, Kult olh konst [Culto e ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...