BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Venezia 1771, pp. 96, 210; L. Fröhlich-Bume, Are-discovered work by P. B., in The Burlington Magazine, LXIV (1934), p. 282; W. Suida, Anmerkungen zu P. B., in Belvedere, XII (1934-37), pp. 207 ss.; W. Arslan, Osservazioni su... P. B. …, in Le Arti, I ...
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BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] I, p. 18; E. Jacobsen, Le Gallerie Brignole Sale Deferrari in Genova, in Arch. storico dell'arte, II (1896), pp. 121, 128; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, pp. 174-177; D. Castagna-M. U. Masini, Genova, Genova 1929, pp. 112, 138, 163, 224, 402, 452; O ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] Genova 1847, pp. 77, 300, 1187; A. Morassi, Capolavori della pitt. a Genova, Milano-Firenze 1951, p. 20; B. Suida Manning-W. Suida, L. Cambiaso, Milano 1958, p. 202; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] a. C.): il Marmo di Paro ha la data 535. Tespi non è nominato da Aristotele, ma di lui ci dà notizie Suida, che accenna a un'altra tradizione, secondo la quale il primo tragediografo sarebbe stato Epigene di Sicione. Alla personalità storica di Tespi ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] di secoli vanno a sboccare nelle grandi compilazioni bizantine, nei già citati Etymologica, nei glossarî, nelle opere di Fozio, Suida, ecc.: per noi, autentiche miniere di cognizioni, le migliori, insieme col lessico di Esichio di Alessandria e con ...
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TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] , che T. desse lentamente fuori per lungo periodo di anni la sua opera. Quanto però ci sia di vero nell'asserzione di Suida, che distingue i primi 8 libri dell'opera col titolo 'Ιταλικὰ καὶ Σικελικὰ dai seguenti ‛Ελληνικὰ καὶ Σικελικὰ non è chiaro ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] 1841, tab. G) crede di trovare il ritratto di A. il Marx, Ind. lect. Rost., 1888-89, p. 10 seg. Sugli allievi, che Suida fa ascendere a una quarantina, si veda A. Blau, De Ar. discipulis, Jena 1883; Apollodoro d'Atene, Ammonio e Dionisio Trace sono i ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] . Il numero e la varietà delle opere sia teologiche sia esegetiche, i cui titoli ci sono conservati da Fozio, Suida, Teodoreto, Leonzio di Bisanzio, 'Abdiso' (Ebed-Jesu), autorizzano a ritenerlo uno dei più grandi maestri del sec. IV. Sennonché ...
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Pittore fiorentino del XIV secolo, il cui nome ci è tramandato dalle fonti come quello di un maestro burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori concordi, [...] della Badia a Settimo non permette di stabilire un'identità di mano.
Bibl.: I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904; W. Suida, Einige florentiner Maler aus der Zeit d. Übergangs vom Duecento ins Trecento, in Jahrb. der preuss. Kunsts., XXVI (1905), p ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Metropolitan Museum), al Riposo nella fuga in Egitto del Princeton University Art Museum, al Cristo deriso ancora in collezione Suida Manning, alla Flagellazione del Museo nazionale di Varsavia (per tutti cfr. Brigstocke, 1980), a cui è da aggiungere ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...