Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] con l’opera di Esichio di Alessandria, ma eccellenti sono ancora alcuni l. bizantini quali quello di Fozio e il l. Suida.
Tra i latini la lessicografia nasce, con prevalente interesse etimologico, con le ricerche di Elio Stilone e di Varrone; massima ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] non vi è ragione, tutto considerato, di negare l'esistenza storica di Apollonio. Se degli scritti che gli sono attribuiti da Suida (Iniziazioni o Dei sacrifizî, Τελεταὶ o Περί ϑυσιῶν; un Testamento; degli Oracoli, Χρησμοί; delle Lettere; un Inno alla ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] Di mettere in dubbio l'autenticità del libro così come c'è rimasto, non v'è ragione.
Bibl.: Le poche notizie biografiche (in Suida, sotto la voce D. e sotto Τυραννίων, e in altri) sono vagliate criticamente da M. Schmid, in Philologus, VII (1852), p ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] . Morì per il morso di un aspide.
Fonti: Una biografia in Diog. Laer., V, 75 segg., con l'elenco delle opere; Suida, S. v. I frammenti (con testimonianze) in Jacoby, Fragmente der griechischen Historiker, II, B, p. 956 segg.; i framm. storici anche ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] seiner Werke, Berlin 1901; G. Poggi, La tavola di M. pel Carmine di Pisa, in Miscellanea d’arte, I (1903), pp. 182-188; W. Suida, L’altare di M. già nel Carmine a Pisa, in L’Arte, IX (1906), pp. 125-127; A.H. Schmarsow, Frammenti di una predella di ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] de varissi | faciebat», che ha fatto da base alla ricostruzione del pittore, a partire dalla fuggevole menzione di Wilhelm Suida (1920, p. 265) tra i Provinzmaler che risentono di Leonardo, per confluire poi nella voce del Thieme-Becker (1938 ...
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GROSSO, Orlando
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 10 genn. 1882 da Francesco Giacinto, discendente di una famiglia di ceramisti albisolesi, e da Maria Galli.
Dopo aver compiuto gli studi classici, dal [...] delle Regie Gallerie di Firenze, grazie ai rapporti da lui intrattenuti con maestri come W. von Bode, E. Jacobsen, W. Suida, A. Venturi (Di Fabio, p. 332). La sua partecipazione a importanti opere si estese anche all'Enciclopedia Italiana, con ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] in relazione con l'umanista Demetrio Calcondila, abitante in Milano, il quale intendeva pubblicare il testo del lessico Suida (Suidas. Lexicon graecum). Venne costituita una società tra il Calcondila, il libraio milanese Alessandro Minucciano, il B ...
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CASTELLO, Castellino
Rossana Bossaglia
Nacque a Genova nel 1578 c. Benché fosse, come pare, parente di Bernardo Castello (si v., oltre a Soprani-Ratti, fonte principale, Belloni, p. 84). preferì farsi [...] d’arte restaurate, Genova 1956, pp. 42 ss.; A. Griseri, App. genovesi, in Studies in the Hist. of Art dedicated to W. F. Suida, London 1959, p. 321; V. Belloni, Pittura genovese del Seicento, Genova 1969, pp. 16, 84 s., 90, 98, 277, 279; D. Castagna ...
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LOCARNO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Carlo Guido MOR
Francesco TOMMASINI
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Città della Svizzera, capoluogo del distretto omonimo, situata nel Canton Ticino, in pittoresca posizione sulla [...] venne in potere degli Svizzeri, Bellinzona 1910-14; id., Saggi di storia ticinese, Bellinzona 1930. Per i monumenti: W. Suida, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, II (1909), p. 470 segg.; P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia, Milano ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...