DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] ., pp. 28-30; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, The Hague 1928, X, pp. 308-334; W. Suida, Ein Bildniss von D. Veneziano, in Belvedere, VIII (1929), pp. 433 s.; R. van Marle, Ein D. Veneziano- in der Sammlung Rohoncz ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] ; F. Arisi, IlMuseo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 32 ss.; M. Bonzi, IlMulinaretto, Genova 1962; R. e B. Suida Manning, in Genoese masters, Cambiaso to Magnasco, 1550-1750 (catal.), Dayton 1962, n. 45; C. Marcenaro, Dipinti genovesi del XVII ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] , IV, Firenze 1976, p. 555; S. Bernicoli, Arte e artisti in Ravenna, in Felix Ravenna, VI (1912), pp. 217-243; W. Suida, F. Z. von Cotignola und die deutsche Kunst, in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930-1931), pp. 248-251; Mostra di Melozzo e ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] bizantine, l''Ονοματολόγος d'Esichio di Mileto, il Lessico di Stefano di Bisanzio, la Biblioteca di Fozio, il Lessico di Suida.
A Roma l'interesse per l'individuo è antico. Carmi conviviali, nenie in lode dell'estinto, di natura della laudatio ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] fondazione di Antiochia, Iustin., XV, 4; Appian., Syr., 57. Alcuni, come Iulian., Misopog., 347, Syncell., 520, Chron. Pasch., 75, Suida s. v., derivano erroneamente il nome da quello del figlio di Seleuco. Le fonti giudaiche derivano il nome da ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] tarda croma), con la quale si tracciavano le linee rette della limitatio. Il nome è messo in rapporto col greco γνώμων (Suida cita anche una forma secondaria γνώμα); ma, poiché questa parola greca non può dare la latina, si pensò alla mediazione ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] il Corpus paroemiographorum che fu base e fonte della tradizione medievale. Dalle fonti ellenistiche derivano anche Esichio e Suida e i lessicografi atticisti Pausania, Elio Dionisio, Elladio, ecc., mentre i sofisti (Luciano, Libanio, ecc.) ne usano ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] la descrizione "di tutti coloro che s'illustrarono in ogni forma di cultura e delle opere che scrissero" (Suida, s. v.). Un altro Quadro, speciale, C. aveva dedicato agli "autori di teatro (διδάσκαλοι) dall'origine, cronologicamente ordinati ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] e di altre antiche pitture nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, Bullettino storico pistoiese 2, 1900, pp. 1-6; W. Suida, Studien zur Trecentomalerei. II. Maso und Giotto di maestro Stefano, RKw 27, 1904, pp. 483-490; G. Poggi, Nuovi ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] datata 1650 (ibid., fig. 5), la Donna anziana con un libro nella mano destra, inedito, la Dama (New York, coll. Manning Suida) che si è supposto sia uno dei dipinti inviati dal pittore da Venezia a Vienna, di dove proviene (Valsecchi, fig. 24).
Si ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...