. Commediografo greco della cosiddetta "commedia nuova", contemporaneo di Menandro al quale probabilmente sopravvisse. È difficile individuarlo esattamente, poiché tre sono i commediografi che portano [...] conosce i due ultimi, Ateneo invece ricorda il primo e lo dice contemporaneo di Menandro. Secondo Suida, A. ateniese avrebbe composto 47 commedie e riportato cinque vittorie, e A. di Gela avrebbe scritto sei commedie fra le quali La sacerdotessa ...
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IPPARCHIA (‛Ιππαρχία, Hipparchĭa)
Guido Calogero
Nata a Maronea, in Tracia, sposò il cinico Cratete di Tebe (v.), per entusiastica infatuazione verso il movimento cinico, benché tale matrimonio - a cui [...] le antiche fonti (per es., Diogene Laerzio, Suida) attribuiscono i tratti più urtanti dell'impudenza, ἀναίδεια, cinica - la facesse cadere, agli occhi dell'alta classe sociale da cui discendeva, nell'abiezione. Essa tuttavia convertì al cinismo anche ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] e aneddotico e per la grazia dello stile, godettero fortuna presso i posteri. Lo Stobeo ne riproduce molti passi; Suida non cita nessun altro scrittore più frequentemente di E.; Eutecnio, Giorgio Piside (sec. VII), Teofilatto Simocatte (sec. VII ...
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Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico). ...
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Poeta greco di Reggio (6º sec. a. C.), di famiglia aristocratica; si formò alla scuola lirica di Stesicoro. Trasferitosi a Samo, visse alla corte di un tiranno: Eace (per chi data il suo arrivo a Samo, [...] con il lessico Suida, al 564-60), o il figlio Policrate (per chi, con Eusebio, fissa l'acme di I. al 536-32). Secondo una nota leggenda, la sua morte per mano di ladroni fu vendicata da uno stormo di gru che condusse alla ricerca e alla scoperta ...
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Uno dei più antichi logografi greci. La sua personalità è involta in 1ma densa caligine; ma intorno alla realtà storica di questo scrittore non v'è ragione di dubitare. Secondo un cenno di Suida, C. era [...] di poco più recente di Orfeo; ma secondo le fonti più sicure aveva vissuto prima delle guerre persiane. Forse era un contemporaneo di Ecateo di Mileto, onde non merita neanche confutazione la notizia che ...
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Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] stesso di Antipatro, Alessandro di Lincestide; e la pretesa di Alessandro agli onori divini. Secondo una testimonianza di Suida, Antipatro fu il solo dei diadochi che sempre inflessibilmente rifiutò l'adorazione divina al suo re. Ciononostante, egli ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] s. v. Κλαυδιανός). Lorenzo Lido, De magistratibus, I, 47, scherzosamente lo chiama "Paflagone", cioè uomo da nulla, e Apollinare Sidonio (Carm., 9, 271), accennando a Claudiano con le parole Pelusiaco ...
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MUSEO (Μουσαῖος, Musaeus)
Alessandro Olivieri
Poeta greco, la personalità storica del quale è per altro dubbia. È generalmente detto figlio di Antifemo, discendente da Cercione, il ladrone ucciso da [...] i Traci (onde fu detto anche Tracio) venne in Beozia nell'Elicona, e, passato in Atene, qui trovò la sua tomba. Suida lo dichiara più anziano di Orfeo e qualcuno arriva persino ad affermare che egli fu figlio del miste per eccellenza; ma generalmente ...
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Ateniese, uno dei più antichi rappresentanti della commedia antica, contemporaneo di Magnete. Titoli di commedie sue sono Gli Eroi, I Persiani, Gli Assiri, I Pitocchi (forse non sua), ma dai nove frammenti [...] che ce ne restano, citati da Suida, Ateneo, Polluce, niente risulta che giovi a caratterizzarlo. Chionide è ricordato da Aristotele nella Poetica, e definito il capo della commedia antica (πρωταγωνιστής); e da Vitruvio, VI, pr. 3 in un passo che ...
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suidi
sùidi s. m. pl. [lat. scient. Suidae, der. del lat. sus suis «porco»]. – Famiglia di mammiferi artiodattili a diffusione paleartica, che comprende il cinghiale (e la sua forma domestica, il maiale), i babirussa, i facoceri, i potamoceri...
suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di...