PÉREZ CASAS, Bartolomé
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Lorca (Spagna) il 24 gennaio 1873. Fondò nel 1914-15 l'Orchestra Filarmonica di Madrid, una delle più importanti istituzioni musicali [...] spagnole. Ha scritto l'opera Lorenzo, il poema sinfonico Calisto y Melibea, la Suite Murciana per orchestra, un quartetto per archi e pianoforte, ecc. ...
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STOLBERG-WERNIGERODE, Udo conte von
Carlo Antoni
Uomo politico tedesco, nato a Berlino il 4 marzo 1840, ivi morto il 19 febbraio 1910. Appartenente a un ramo della celebre famiglia feudale, si diede [...] dapprima alle armi raggiungendo il grado di maggior generale à la suite. Ritiratosi ad amministrare le sue terre in Slesia e Prussia Orientale, fece parte della Camera dei Signori prussiana. Dal 1891 al 1895 fu presidente superiore della Prussia ...
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KOTILAINEN, Otto
Compositore, nato il 5 febbraío 1868 a Heinävesi (Finlandia), studiò con M. Wefelius e con I. Sibelius nel conservatorio e alla scuola d'orchestra di Helsinki, ove risiede esercitando [...] l'insegnamento e la critica musicale. È anche conosciuto come direttore di cori. Ha composto una Suite per orchestra, una Leggenda per orchestra d'archi, parecchie musiche teatrali, pezzi per violino e pianoforte, alcune cantate, musiche corali, ...
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Danza francese dal carattere elegante e leggiadro, in ritmo pari (misura 4/4 o 2/4), e in movimento lento o moderato. In gran voga nel Seicento – specie alla corte di Luigi XIV dove fu impiegata da G.B. [...] Lulli nelle musiche per balletto –, nel secolo successivo fu introdotta nella suite strumentale da compositori come J.S. Bach e G.F. Händel. ...
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Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] (1923), Salade (1924); le musiche di scena per il Protée di P. Claudel, quelle per l'Orestiade di Eschilo; la Suite provençale (1936) e Saudades do Brasil (1920-21); 11 sinfonie, oltre moltissime altre pagine per orchestra, per canto, per pianoforte ...
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GÉDALGE, André
Musicista, nato il 27 dicembre 1856 a Parigi ed ivi morto il 5 febbraio 1926. Studiò al Conservatorio di Parigi sotto la guida di E. Guiraud. Come compositore è noto per una pantomima: [...] Le petit Savoyard (1891), un'opera comica: Pris au piège (1895), tre sinfonie, una suite orchestrale, un quartetto per archi, pagine pianistiche, ecc. Maggior nome valse al G. la sua attività di teorico e di insegnante. Del suo insegnamento, fondato ...
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Nome con cui fu talvolta indicata nel Settecento l’opera comica italiana (detta anche burletta, burlettina), e in qualche caso, come titolo, lo scherzo (➔). Con tale nome è anche designata, dal 19° sec., [...] la burlesca, composizione musicale di carattere scherzoso e vivace, nata nel 18° sec. come movimento di danza della suite e sviluppatasi poi come brano di forma libera ma sempre brillante e capricciosa, di solito per pianoforte o per pianoforte e ...
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Musicista statunitense (San Francisco 1891 - New York 1952). Studiò con R. Goldmark, R. Joseffi e P. Joun, e si perfezionò con E. Bloch. Dal 1936 al 1950 insegnò alla Juilliard School of Music. Compose [...] l'opera teatrale The prodigal son (1943-44), diversi lavori orchestrali (The pied piper, 1915; A California suite, 1917; The eve of st. Agnes, 1919; Indian dances, 1928; ecc.) e vocali-orchestrali, pezzi per coro, musica da camera. ...
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GLAZUNOV, Aleksandr Konstantinovič
Compositore, nato a Pietroburgo il 10 agosto 1865. Sedicenne appena, durante il corso dei suoi studî (che iniziò col maestro di pianoforte Elenovskij e proseguì con [...] una sinfonia che - diretta dal Balakirev - ottenne vivo plauso. Anche a quegli anni risalgono il quartetto op. 1 e la suite per pianoforte op. 2.
L'op. 3, una ouverture su temi greci, fu presentata al pubblico da Anton Rubinstein, esponente della ...
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Forma musicale profana, derivata dal responsorio liturgico, propria del Medioevo francese, trattata prima monodicamente (dai trovieri nel 13° sec.), poi polifonicamente (sino al 15° sec.). Caratterizzato [...] da testi di contenuto amoroso, passò gradualmente dal genere cantato-danzato al canto puro, al canto accompagnato. Componente delle suite francesi (ordres) per clavicembalo o per gruppi strumentali, segue lo schema ABACAD..., dove A sta per refrain e ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...