Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] Raymonda, l'assolo La morte del cigno), anche varî balletti moderni (Il fiore di pietra, 1954; Spartacus, 1958; Carmen Suite, 1967; Isadora, 1978; La folle de Chaillot, 1992). Ha creato anche alcune coreografie (Anna Karenina, 1972; Il gabbiano, 1980 ...
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Coreografo (Kiev 1906 - Mosca 2007); trasferitosi con la famiglia a Mosca, si diplomò alla scuola di ballo del Bol´šoj (1924). Apprezzato solista, debuttò poi come coreografo (1930), cogliendo vivo successo [...] popolare bielorussa). Tra le creazioni più significative di M. vanno segnalati I partigiani (1955), ritenuta la sua opera migliore; Spartakus (1956); Viva Cuba (1962); La strada della danza (1966); Notte sul Monte Calvo (1984); Suite greca (1991). ...
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Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] nel 1989 ricevette il Premio Tony Award per la regia del musical Jerome Robbins' Broadway (antologia di brani tratti dai suoi lavori degli anni 1944-64).Tra le sue ultime coreografie si ricordano A suite of dances (1994), 2+3 part inventions (1994). ...
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GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] ; A. Szikla, 22 dic. 1903); Gemma (G. Zichy, 20 febbr. 1904); Álom (Sogno; A. Szikla, 5 febbr. 1905); Maladetta (P.A. Vidal, 30 ott. 1905); Táncegyveleg (Suite di danze; A. Szikla, 20 apr. 1906); Psyche (P. Juon, 11 dic. 1906); Magyar táncegyveleg ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] Checkmate (musica di Arthur Bliss), il pittoresco The Rake's Progress (da W. Hogarth) di Ninette de Valois, il burlesco Façade ("suite de danses" di W. Walton), il sereno The Wise and Foolish Virgins (S. Bach) e The Dante Sonata (F. Liszt) di ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] e hanno avuto il merito di rinvigorire nella musica polifonica del '500 il senso del ritmo, allora alquanto affievolito. La suite del '600, detta dapprima Sonata da camera, non è infatti che un seguito di danze per violino o clavicembalo, composte ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] dire dove era stato trovato "On a trouvé cette bague sous le ruines de Carthage, dans ce qui fut le logement d'Enée, avant la suite de ce lui. On suppose qu'Enée avait choisi cette bague pour sa bienaimée, et qu'il l'a abandonnée là". (Mooser, II, p ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] "di Čajkovskij" e "di Stravinskij" (anziché "di Petipa" o "di Balanchine"), e questo anche quando non siano eseguiti in suite da concerto, ma siano rappresentati in teatro.
Anche all'estero, il vero prestigio della c. e del coreografo, nell'ambito ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] ), F. Schmitt, M. Ravel (Valses nobles et sentimentales, il poema sinfonico La Valse, ecc.), I. Stravinskij (nella 1ª Petite suite per pianof. a 4 mani e nella Histoire du soldat), A. Schönberg (Pierrot Lunaire, Fünf Klavierstücke op. 23, ecc.), P ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] della danza come maestro Battistino, Andrea da Gaeta, messer Guidotti, è il balletto che si presenta come una suite di variazioni sullo stesso tema in diverse misure secondo la tradizione dei maestri quattrocenteschi, mentre invece si va spegnendo ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...