Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] ). Scrisse molti lavori di nobile ispirazione e impegno, tra cui un Notturno (1923) e Tre Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929 ...
Leggi Tutto
sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito [...] un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine del 17° sec., a far parte della suite e in genere di composizioni strumentali in più tempi (per es. di A. Corelli, J.S. Bach, G.F. Händel e altri). ...
Leggi Tutto
Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] , in Musikblätter des Anbruchs, Vienna, giugno-luglio 1926; E. Stein, Prefazioni al Terzo Quartetto di Schönberg e alla Lyrische Suite, di Berg, Vienna; E. Křenek, Ueber neue Musik, Vienna 1937; E. Křenek, L'Atonalité, in Cahiers de la Musique ...
Leggi Tutto
Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] più evidenti fino al 1920), R. parve meglio definire una sua propria personalità stilistica con la 1a sinfonia e la Suite in fa per orchestra, ove si inizia un'arte rousseliana non più impressionista né romantica, bensì informata a criterî puramente ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Orvieto 1848 - Roma 1921). Studiò con J. Sbolci e T. Mabellini a Firenze. Fu dapprima violoncellista, poi direttore di orchestra a Roma, maestro di San Petronio e direttore del Comunale [...] musica vocale-strumentale, teatrale (notissime le musiche di scena per la Cleopatra di P. Cossa, 1877) e strumentale (la suite orchestrale Scene veneziane, 1888). n Suo fratello Marino (Orvieto 1842 - Rio de Janeiro 1894) si distinse come direttore d ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Napoli il 19 gennaio 1867. Compì i suoi studî presso quel conservatorio con i maestri F. Rossomandi, G. Puzone e N. D'Arienzo. Pianista e maestro di canto (nel 1915 fu nominato titolare [...] conservatorio) egli è noto soprattutto come compositore - oltre che dell'opera La Camargo (Torino 1898) e di una Suite sinfonica - di un centinaio di romanze e canzoni (molte in dialetto napoletano), che hanno conseguito favore larghissimo in Italia ...
Leggi Tutto
Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] lady; In a sentimental mood), composizioni di ampie proporzioni in forma di suite (Black, brown and beige; Liberian suite; A drum is a woman; New Orleans suite), musiche per film, musica sacra. Il genio compositivo di E. sintetizza, soprattutto ...
Leggi Tutto
Il codice di Perelà Romanzo allegorico (1911, ripubblicato nel 1954 col titolo Perelà uomo di fumo) di A. Palazzeschi.
Il protagonista, Perelà, è un misterioso personaggio, un uomo fatto di fumo, del quale [...] in una nuvola di fumo uscita dalla cappa di un altro camino.
Dal romanzo il compositore francese P. Dusapin ha tratto l’omonima opera lirica (2003) e da questa la suite orchestrale Perelà Suite, la cui prima è stata diretta da J. Conlon (2005). ...
Leggi Tutto
Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] cinema la colonna sonora di On the waterfront (1954; Fronte del porto) di Elia Kazan, da cui è stata tratta una suite sinfonica, e le musiche del notissimo West side story (1961) di Robert Wise e Jerome Robbins, nonché di altri musical teatrali ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] quindi tre anni a villa Medici. Durante questo periodo compose un frammento d'opera lirica (Almanzor, da H. Heine), la suite Le printemps per orchestra (poi riveduta nel 1913), il "poema lirico" La damoiselle élue da D. G. Rossetti (rifiutato dall ...
Leggi Tutto
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...