ROACH, Maxwell, detto Max
Antonio Lanza
Batterista statunitense di jazz, nato a New York il 1° gennaio 1925. Dopo aver iniziato a suonare il flicorno, passò a studiare la batteria e si diplomò in percussioni [...] cui partecipano la moglie, la cantante A. Lincoln, e il grande tenorsassofonista C. Hawkins. A questo disco fanno seguito Percussion bitter suite (1961), It's time (1961-62) e Speak, brother, speak (1962). Nel 1962 incide l'album Money jungle in trio ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] Foglio d'album (Milano 1904); Trois petits morceaux: Loin dans la mer, Feuille d'album, Pensée espagnole (Berlin 1904); Suite nello stile antico op. 42 (Milano 1915); Invocazione (ibid. 1916); Serenata a dispetto (ibid. 1916); Tre pezzi: Vorrà, Acque ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] lo sostituì anche alla direzione dell'orchestra del teatro milanese, in un concerto tenuto nella sala del conservatorio, eseguendo la propria Suite, in cinque tempi. Nel 1924 terminò le musiche di Frida, dramma in tre atti, su libretto di G. Adami: l ...
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JOLIVET, Andrè
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Parigi l'8 agosto 1905. Studiò con Paul La Flem e con Edgar Varèse. Nel 1936 costituì insieme a Olivier Messiaen, Yves Baudrier e Daniel Lesur il gruppo [...] orchestrali, fra cui Cosmogonie (1938), Cinq danses rituelles (1939), Symphonie de danses (1940), Suite delphique (1942), Psyché (1946), symphonie (1953), Suite transocéane (1955), brani per pianoforte e per complessi da camera, liriche per canto e ...
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SÈVÈRAC, Déodat de
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Saint-Félix de Caraman (Linguadoca) il 20 giugno 1873 e morto a Céret (Pirenei orientali) il 23 marzo 1921. Studiò dapprima al conservatorio [...] ). Nelle composizioni di maggior ampiezza si sente l'influenza di v. d' Indy e appare un certo scolasticismo: così nella suite sinfonica Didon et Énée (1903) e nelle opere teatrali Héliogabale (Béziers, 1910) e Helène de Sparte (Parigi, 1912), mentre ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] pubblicate prima da De Santis a Roma (due Liriche di Quasimodo, 1952), poi dalla Universal di Vienna (tre Cori sacri, 1953 e Suite per archi, pianoforte e percussione, 1954) e infine da Suvini Zerboni a Milano, editore a cui il C. rimase poi sempre ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] op. 42 (Des Mannes Wiegenlied am Sarge seiner Mutter)dedicata ad Anna Busoni-Weiss (1909); Nocturne symphonique op. 43 (1912); Suite da Die Brautwahl op. 45a (1906-12); Rondò arlecchinesco op. 46 (1915); Indianisches Tagebuch op. 47, per sei fiati ...
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LIPATTI, Dinu
Mircea POPESCU
Pianista e compositore romeno, nato il 19 marzo 1917 a Bucarest, morto il 2 dicembre 1950 a Ginevra, dove si era stabilito nel dopoguerra. Talento precocissimo, aveva composto [...] von Karajan, A. Galliera, Ch. Münch.
Fra le sue composizioni, alcune delle quali eseguite anche in Italia: la suite sinfonica Gli zingari (1933), Fantasia per pianoforte, violino e violincello e Sonatina per pianoforte e violino (1936), Concertino in ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] rustica ottenne nel 1949 il premio Chopin istituito a Varsavia in occasione del centenario della morte del musicista. Altri suoi lavori: Ouverture tragica (1942), Ninna-nanna per ventinove strumenti e due arpe (1948), Antica suite polacca (1951). ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Negli anni successivi l'A. appare impegnato in un processo di affinamento delle sue qualità musicali, di cui sono testimonianza la Suite romantica del 1909 e la Prima Sinfonia del 1910. Quanto al teatro, dopo Il principe Zilah composto nel 1907, è da ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...