suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] la s. ha la sua massima fioritura verso la metà del 17° sec., per impulso specialmente italiano e con diffusione in Germania, Francia, Inghilterra. Pur essendo un genere molto flessibile, nella sua struttura ...
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Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] campo nel 18° sec. a meditate elaborazioni (canzoni, toccate, capricci, ricercari ecc.). Nel 18° sec. il p. fu incluso nella suite per organo e cembalo, oppure nel binomio p.-fuga (o toccata, fantasia ecc.). Nel tardo 18° sec. il p. diventò autonomo ...
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(o badinerie) In musica, pezzi in ritmo di danza, a carattere giocoso, inseriti a volte nella suite settecentesca francese e tedesca (per es. nella Seconda suite in si minore per flauto e archi di J.S. [...] Bach). Negli autori moderni titolo di pezzi brevi e non troppo impegnativi, con carattere di divertimento ...
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Brano strumentale di struttura formale generalmente libera e che precede una composizione di più vasto respiro (sonata, sinfonia, suite).
Nella tradizione operistica, la prima scena dell’opera che segue [...] la sinfonia, oppure il pezzo strumentale che, dopo la sinfonia, si innesta nella prima scena precedendo un’azione corale ...
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Danza in ritmo binario e andamento moderato apparsa nel 16° secolo. Dal Seicento divenne la prima danza della suite strumentale (➔), quando mancava un preludio o una ouverture.
Il nome venne dato in seguito [...] anche a una danza popolare, in ritmo ternario e a movimento vivace, considerata insieme al Ländler, come precorritrice del valzer. Ne composero, tra gli altri W.A. Mozart, L. von Beethoven, F.P. Schubert ...
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Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito [...] numerosi altri lavori, tra i quali emergono specialmente i poemi sinfonici Iuventus (1919), La notte di Platon (1924) e Gethsemani (1925), tuttora frequentemente eseguiti. Al teatro il De S. ha contribuito ...
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Cantante e compositore inglese (n. Londra 1950). Dal 1969 al 1975, con i Genesis, contribuì a estendere la forma-canzone verso la suite, teatralizzandone in concerto la componente fiabesca e surreale con [...] l'uso di costumi e scenografie. In seguito, oltre a coltivare una fortunata produzione solistica, G. si è qualificato attraverso festival e iniziative discografiche proprie, come il massimo promotore della ...
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Titolo di varie opere teatrali, anche in musica: famose, fra tutte, la commedia Le menteur (1644), cui tenne dietro, di lì a poco, la Suite du Menteur, del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684) [...] e quella (1750) di C. Goldoni, che ha come protagonista Lelio, rivale di Florindo nell'amore per Rosaura ...
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Musicista (Lorca 1873 - Madrid 1956). Fondò nel 1914-15 l'orchestra filarmonica madrilena. Apprezzato direttore d'orchestra, compose musica teatrale (Lorenzo), orchestrale (Calisto y Melibea, Suite Murciana, [...] ecc.) e da camera ...
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Danza francese del 16°-18° sec., in ritmo prima binario, poi ternario, e movimento allegro, di carattere leggero. Compare, idealizzata, nella musica d’opera e di suite, qui di solito come intermezzo tra [...] la sarabanda e la giga. Esempi si hanno in A. Campra, A.-C. Destouches, J.K.F. Fischer, J.S. Bach ecc ...
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suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
suita
suità s. f. [dal lat. mediev. suitas, der. di suus «suo»]. – 1. Come termine giuridico, riferito al diritto romano, la qualità o condizione di essere suus heres, il diritto cioè che ha il cittadino di ereditare i beni del pater familias,...