CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] che la figura.
Secondo il Motzo, doveva già sedere sulla cattedra cagliaritana allorché il vescovo Eutalio di Sulcis fu costretto dalle autorità bizantine a sottoscrivere una professione di fede contraria alla dottrina ortodossa professata dalla ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] la "Fonderie Isotta Fraschini" di Milano (magnesio, electron), era collegata la "Compagnia chimico-mineraria del Sulcis" di Cagliari (benzina, glicoli, solventi, vernici); attraverso la "Motori marini Carraro" di Milano (attrezzature, motori ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] influenti persone, confermò e ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e poderi.
Ma l'unione con Barisone suscitò ben presto le diffidenze dei Pisani, i quali dovettero paventare un ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] gennaio 1813 fu spiccata una taglia di 300 scudi sul C. e Gaetano Cadeddu, Zedda e Garau.
Il C., che si era rifugiato nel Sulcis, preso qualche mese dopo, saliva la forca il 13 sett. 1813.
Gli atti del processo, che, come i molti altri istruiti nel ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] e l'autarchia siderurgica nazion., in L'Illustr. ital., 17 apr. 1938 (fasc. speciale); V. Piga, Il giacimento carbonifero del Sulcis. Carbonia, a cura della Conf. fascista dei lavoratori dell'Ired., Roma 1938, p. 1452; A. Fossati, Lavoro e produzione ...
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TARICCO, Michele
Marco Pantaloni
– Nacque a Cherasco, in provincia di Cuneo, il 28 novembre 1874, da Antonio e da Maria Rossi.
Dopo il conseguimento della laurea in ingegneria presso la Regia Scuola [...] 9, pp. 1-5) e un interessante lavoro che ampliò la presenza di unità cambriane anche nel Sulcis, oltre a quelle già note dell’Iglesiente (Il Cambriano del Sulcis, ibid., LIII (1928), 5, pp. 10-29). È bene notare che questo lavoro era finalizzato all ...
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PORTA SOLE, Angelo da
Rosa Maria Dessì
PORTA SOLE (Portasolis), Angelo (Angelus Perusinus) da. – Nacque a Perugia, nel rione di Porta Sole, intorno al 1280 e fu battezzato nella chiesa di S. Antonio.
Non [...]
Chiamato a Roma come penitenziere apostolico da Giovanni XXII, Angelo da Porta Sole fu nominato dal papa, nel 1325, vescovo di Sulcis (ma non si recò mai in quella diocesi, che aveva scelto un altro prelato). A Firenze, forse intorno alla metà degli ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] delle industrie estrattive sarde negli anni dal 1902 al 1905 e la cartografia geomineraria dell'Iglesiente e del Sulcis (Sardegna sudoccidentale).
Dopo anni di rilevamenti diretti dal F., venne completata la documentazione cartografica in scala E 25 ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] dell’unificazione del Mezzogiorno nel 1860, Francesco, Chiara e Teresa.
Capitano, dal luglio 1808, nel reggimento provinciale Sulcis cavalleria, quando, nel 1814, Vittorio Emanuele I, di cui aveva conquistato le simpatie, ricuperò il Piemonte, Pes ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] regioni meridionali (Sardegna in marcia, Roma 1929).
In questi studi, e segnatamente nel saggio sulla Ferrovia del Sulcis. Contributo allo studio del programma delle comunicazioniferroviarie in Sardegna, uscito a Cagliari nel 1911, il D. utilizzò ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.