Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] Mazzàcara.
Da altre fonti letterarie e da iscrizioni si ricava una serie di notizie, relative ad episodî della storia municipale di Sulcis. Nel 258 a. C. il duce cartaginese Annibale, vinto dai Romani a S. vi è crocifisso dalle sue milizie. All'epoca ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] L'abitato punico sorse invece verso l'inizio del VI sec. a. C., probabilmente ad opera di alcuni abitanti della vicina Sulcis, come primo passo verso l'assoggettamento punico del Campidano. Verso il IV-III sec. a. C. il piccolo nucleo cittadino subì ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] , Olmedo), del Centro (Paulilatino) e del Sud (Santadi). Per la prima età coloniale, è stata decisiva la scoperta a S. Antioco-Sulcis dei più antichi livelli abitativi fenici, risalenti al 750-730 a.C.; e notevole vi è apparsa la presenza di ceramica ...
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Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (Drusus Iulius Caesar)
C. Pietrangeli
Figlio di Tiberio e di Vipsania Agrippina, nacque tra il 15 e il 12 a. C. e morì nel 23 d. C.
I dupondi di [...] quello superiore alquanto sporgente e legato obliquamente al naso. Di D. possediamo una statua loricata proveniente da S. Antioco (Sulcis), ora nel Museo Naz. di Cagliari; un ritratto assai caratteristico è quello del Museo Calvet di Avignone (n. 165 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] in base a molti nuovi esemplari, venuti fuori dal tofet di Sulcis scoperto nel 1959 e da quello di Monte Sirai scoperto nel ad uso pratico ma erano simbolici. In tombe di Olbia e di Sulcis si sono trovate urne a scatola, simile a quelle di cartone da ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , VIII, 1948, p. 54 ss. (sui bètili sardi-nuragici); Whitaker, Motya, 1921 (stele puniche di Mozia); G. Lilliu, Le stele puniche di Sulcis, in Mont. Ant. Lincei, XL, 1944, col. 293 ss.; G. Lilliu, in Studi Sardi, VIII, 1948, p. 318 ss. (stele di Sant ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] Marghine (0,90; 0,70 per kmq); percentuali bassissime, inferiori a 0,05 si conoscono in molti comuni del Sulcis, Gerrèi, Campidano, Barbagia intorno al Gennargentu, in zone, cioè, o particolarmente repulsive all'insediamento umano o dove scarseggia ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] protocorinzi e di bucchero. Ma considerato che una presenza stabile di Fenici risulta documentata per altri due scali sardi, Nora e Sulcis, nel IX-VIII sec., è probabile la contemporaneità di origine di Tharros. Nel corso del VI sec. Th., insieme con ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] il M. si occupò dell'esecuzione del monumento per la città di Carloforte, nell'isola di San Pietro nell'arcipelago del Sulcis, raffigurante Carlo Emanuele III di Savoia, colto in veste di imperatore romano (Alizeri, 1864, p. 89; Vallebona, pp. 77-82 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] incidono fortemente sulla bilancia dei pagamenti con l'estero. Nel nostro paese si estrae carbone soltanto in Sardegna nel Sulcis, ma tale produzione è in fase di estinzione dato che nel 1976 la produzione ha toccato appena le 1340 tonnellate ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
rosasite
roṡaṡite s. f. [dal nome della miniera di Rosas, nel Sulcis, in Sardegna, dove è stata rinvenuta]. – Minerale monoclino, carbonato basico di rame e zinco, che si trova in aggregati fibrosi di colore verde-azzurro.