BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] per la fisiologia o la medicina nel 1939 – era la p-aminobenzensulfonamide, dando così il via allo sviluppo dei sulfamidici.
Negli stessi anni sviluppò il suo innovativo lavoro in diversi campi della chimica terapeutica, in particolare con la messa ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] Bovet. L’incontro con Bovet fu decisivo: divenne sua stretta collaboratrice già a partire dal lavoro sui primi sulfamidici, realizzato in collaborazione con Federico Nitti e Jacques Tréfouël, e successivamente sua moglie (1939). Dall’unione nacque a ...
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MENEGHETTI, Egidio
Chiara Saonara
– Nacque a Verona da Umberto, medico direttore del locale ospedale psichiatrico, e da Clorinda Stegagno, il 14 nov. 1892.
La prima formazione politica del M., legata [...] diede importanti contributi alla chemioterapia delle malattie infettive, in particolare nell’applicazione dell’attività dei sulfamidici, degli antibiotici e degli antivirali, «provando numerosissime molecole nuove – complessi idrosolubili di bismuto ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] padovano, e restò in carica fino al 1947. Il Centro divenne una delle istituzioni di eccellenza della ricerca italiana sui sulfamidici e in generale sugli antibiotici (in particolare l'aureomicina). Nel 1950 fu ripartito in una sezione chimica e una ...
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ZAMBON, Gaetano
Mauro Capocci
Nacque a Malo, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1878. Il padre Giovanni aveva una fiorente ditta di granaglie, mentre la madre Maddalena Sella era figlia di un importante [...] cui sintesi era stato attribuito il premio Nobel nel 1937), la canfoedeina (cardiocinetico di grande successo commerciale) e i sulfamidici (scoperti nel 1935 e venduti a partire dall’anno successivo). In totale, l’azienda contava ormai centinaia di ...
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MAZZA, Francesco Paolo
Luigi Cerruti
– Nacque a Napoli il 1° apr. 1905 da Antonio e Amalia Kessler.
La famiglia paterna, di origine salentina, era stata per generazioni orientata verso la professione [...] stabilimenti farmaceutici Schiapparelli di Torino, la collaborazione si articolò in chimica farmaceutica su alcuni nuovi derivati sulfamidici, in biochimica e fisiologia sul complicato «principio antipernicioso» del fegato, e infine nella messa a ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] dell'epidemia in Sardegna, in Minerva medica, XL [1949], 1, pp. 565-569), recando contributi di ordine terapeutico (Sulfamidici e metaboliti microbici ad attività antibatterica, in Clinica nuova, I [1945], pp. 137-149; Su alcuni aspetti complessi ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] nuovo polo milanese di via Macchi accolse moderni laboratori di ricerca, dove fu messa a punto un'ampia gamma di sulfamidici e di vitamine, esportati in tutto il mondo. Nell'impianto di Garessio iniziò la produzione di chemioterapici. Lo stabilimento ...
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polisulfamidico
polisulfamìdico (o polisolfamìdico) s. m. [comp. di poli- e sulfamidico (o solfamidico)] (pl. -ci). – In farmacologia, termine con cui sono talora indicati i chemioterapici costituiti da più sulfamidici aventi lo stesso meccanismo...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...