Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di erbe. Fra il 1920 e il 1930 si è cominciato a ricorrere alla sintesi e nel 1935 si ebbero i sulfamidici. Fu la prima grande svolta nella cura delle malattie infettive. La seconda fu determinata, all'inizio degli anni quaranta, dalla penicillina ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] loro agenti eziologici, all'introduzione di misure profilattiche come le vaccinazioni, e ai risultati terapeutici ottenuti prima coi sulfamidici, e poi, in maggior misura, con gli antibiotici. Ma in molti casi questo declino ha preceduto nel tempo ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] dalla p-amminobenzen-sulfonamide; da queste prime molecole sono stati creati nuovi prodotti ad azione antibatterica, i sulfamidici, ottenuti dal legame di catene laterali sul gruppo aminico o sul gruppo amidico, molto meno tossici e molto ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] dell'Istituto Pasteur di cui Bovet faceva parte mise a punto la sintesi di una serie di derivati sulfamidici, efficaci nelle infezioni da streptococchi, gonococchi e meningococchi, che contribuirono in maniera decisiva a limitare le perdite umane ...
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polisulfamidico
polisulfamìdico (o polisolfamìdico) s. m. [comp. di poli- e sulfamidico (o solfamidico)] (pl. -ci). – In farmacologia, termine con cui sono talora indicati i chemioterapici costituiti da più sulfamidici aventi lo stesso meccanismo...
tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole,...