ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] ° nel senso di 'scrittore più moderno' (Girolamo, Sulpicio Severo, Aurelio Vittore, ecc.) e sopravvive in sede Roma 1978; N. Duval, La mosaïque du 'Palatium' de Saint Apollinaire le Neuf représente-t-elle une façade ou un édifice aplani?, CARB 25 ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] restano a S. Caterina al Monte Sinai, a S. Apollinare in Classe e nel complesso cattedralizio di Napoli (nota dalle e descritti da Paolino di Nola nella sua Epistula 32 a Sulpicio Severo. Il linguaggio oscuro, teologico e simbolico, ha fatto sì ...
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retorica
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. Sviluppatasi nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche, come tecnica del discorso teso a persuadere, [...] (Aquila Romano, 3° sec.; Mario Vittorino, Chirio Fortunaziano, Sulpicio Vittore, C. Giulio Vittore, Giulio Rufiniano, 4° sec.; gli autori del 6° sec. emergono Venanzio Fortunato, Sidonio Apollinare e Claudiano Mamerto. Nel 7° sec., nel Sud Spagnoli ...
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