MARCOSIANI
Mario Niccoli
. Con questo nome sono designati dalla tradizione eresiologica i discepoli di Marco lo gnostico, discepolo, a sua volta, di Valentino. Gli scrittori ecclesiastici ripartiscono [...] quel semileggendario Marco di Memfis, di cui parlano S. Girolamo (Lett., LXXV; dove appunto i due sono confusi) e SulpicioSevero (Hist., II, cap. 46) e alla predicazione del quale è stata fatta risalire arbitrariamente l'origine remota dell'eresia ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] , Bologna 1974, pp. 683-710; P. Prodi, Storia sacra e Controriforma. Nota sulle censure al commento di C. S. a SulpicioSevero, in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, III (1977), pp. 75-104; C. Scarpati, Tasso, S., Vettori, in ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] tempo si moltiplicano le conversioni e i casi di impegno radicale, i cui esempi più illustri sono rappresentati da SulpicioSevero e Paolino di Nola, mentre, d'altro lato, si registrano eccessi, quali l'eresia priscillianista che si diffonde persino ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 'età precedente (Curtius, 1948). Neotericus è usato dopo il sec. 4° nel senso di 'scrittore più moderno' (Girolamo, SulpicioSevero, Aurelio Vittore, ecc.) e sopravvive in sede colta anche in età medievale (de Ghellinck, 1940), ma anch'esso esprime ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] agiografica, pur certamente ben conosciuta, dalla Vita Antonii di Atanasio, alla Vita Martini e ai Dialogi di SulpicioSevero, alle scritture agiografiche di Girolamo. All'originalità della struttura e del contenuto va aggiunta l'efficacia dello ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Facciottum, 1596.
48 Per Sigonio cfr. P. Prodi, Storia sacra e Controriforma. Nota sulle censure al commento di Sigonio a SulpicioSevero, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», III, 1977, pp. 75-104. Sui dubbi di Baronio cfr. S ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Vittore (538-545; Deichmann, 1976); i ritratti di s. Martino e di Paolino di Nola erano dipinti nel b. fondato da SulpicioSevero nel suo possesso di Primuliacum, poi divenuto monastero (Février, 1986), e così in un b. di Catania, dove si venerava l ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] agiografica, pur certamente ben conosciuta, dalla Vita Antonii di Atanasio, alla Vita Martini e ai Dialogi di SulpicioSevero, alle scritture agiografiche di Girolamo. All'originalità della struttura e del contenuto va aggiunta l'efficacia dello ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e nell’Occidente latino. In Italia si distinguono i casi di Paolino di Nola e Melania iuniore, in Gallia quello di SulpicioSevero, il biografo di Martino di Tours. Caso analogo è poi quello di Macrina, sorella di Basilio e Gregorio di Nissa. Tutti ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Nola, e di Fondi, fatti eseguire agli inizi del V secolo e descritti da Paolino di Nola nella sua Epistula 32 a SulpicioSevero. Il linguaggio oscuro, teologico e simbolico, ha fatto sì che molteplici siano state negli studi le interpretazioni e le ...
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