BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] che vide uniti per fronteggiare anche il pericolo turco, fattosi ancor più temibile e imminente dopo la morte di Zizim (fratello del sultano Bàyazid II), il papa Alessandro VI, il duca di Milano, il re dei Romani e i reami di Castiglia e d'Aragona ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] un fermo e costante rifiuto alle avances imperiali, adducendo appunto la volontà di non incrinare la precaria pace con il sultano offxendogli validi motivi di sospetto. Compito principale non facile, ma perseguito con successo dal C. durante la sua ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] in carica fino alla fine del 1241, quando l'imperatore gli affidò una missione di primo rango. Nel 1238 era morto il sultano al- Malik al-Kámil con il quale Federico il 18 febbr. 1229 durante la sua crociata aveva stretto un accordo vantaggioso. Il ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] cromatici che emergono da un fondo scuro. Quando, il 30 agosto 1741, giunse a Napoli la missione diplomatica mandata dal sultano alla corte di Carlo III, il B. doveva già essere tenuto in notevole considerazione se fu incaricato di dipingere il ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] la cappella di S. Francesco, con angeli sulla volta e, sulle pareti, due episodi delle storie di S. Francesco davanti al sultano.
Nel 1759 terminò insieme con G. Pallavicini e ancora con il quadraturista Biella gli affreschi della chiesa di S. Maria ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] e del compagno di costui Dionisio da Roma, nel 1589, G. tentò, autonomamente, di penetrare di nascosto nel palazzo del sultano, convinto che se fosse riuscito a raggiungerlo avrebbe potuto persuaderlo, se non a cambiare fede, almeno a concedere la ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] imperatore da Genova a Barcellona ed a Valladolid.
Nel 1543 il C., che fu presente ai festeggiamenti che Napoli tributò al sultano di Tunisi nell'estate di quell'anno, fece porre una lapide nel suo palazzo napoletano, detto "li Paradiso", che, famoso ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] turche, devastarono il campo veneto a Nauplia. Nel 1419, in occasione della tregua stabilita fra i Veneziani e i Turchi, il sultano invitò l'A. a non disturbare ulteriormente i Veneziani. Nel 1423 l'A. guerreggiò con Teodoro II Paleologo, despota di ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] comunque a garantire in Venezia la cattura - e successiva consegna in Roma - di Macrino Castracane, che per conto del sultano turco avrebbe dovuto avvelenare il pontefice e il principe Gem). Ancora, il F. tentò di risolvere il dissidio secolare che ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...