BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] , ottenendo, insieme all'ambasciatore straordinario Giovanni Mocenigo, la conferma della pace veneto-turca da parte del nuovo sultano Ahmed e impegnandosi in una lungimirante azione in difesa del commercio veneto contro le ingerenze degli Ebrei e ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] i confiniungheresi dovevano essere riportati allo status del 1655; il regno d'Ungheria si doveva impegnare a versare al sultano un tributo annuo di 50.000 fiorini; l'imperatore avrebbe dovuto provvedere a disarmare le fortezze di Graz e Leopoldstadt ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] da prenderla per fame, contando sul fatto che i dintorni erano stati orrendamente devastati mesi prima dai mamelucchi del sultano d'Egitto Baibars.
Sentendosi abbastanza sicuro, dopo una dozzina di giorni il G. decise di trasferirsi con una dozzina ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] nella lega di Lepanto aveva reso impossibili un decennio prima. Ora quel disegno si alimentava di nuove speranze, poiché il sultano Murād III era impegnato in una guerra estenuante contro i Persiani, che nella Curia romana era interpretata come una ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] . Talvolta il diario cattura qualche notizia di fatti accaduti altrove nel mondo, come esempio la notizia della morte del sultano, registrata nel maggio 1499, o il terremoto che colpì Costantinopoli nell'ottobre 1509.
Nella seconda metà degli anni ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] e consegnare un'alta onorificenza al negus, da cui ricevette tre lettere per i capi abissini dell'altopiano e una per il sultano dell'Aussa.
Composta da una dozzina di italiani, coadiuvati da un centinaio di indigeni e da due guide dancale e dotati ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] gradualmente il lettore alla conoscenza delle cose materiali e celesti su su fino al "monte di Dio" ed è dedicato al sultano Abdul-Medjid, si presenta come una nuova Commedia, opportunamente aggiornata al XIX secolo: di qui l'uso della terza rima, la ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] al tempio della Gemäldegalerie di Dresda, il Miracolo di s. Marco del Museo di Berlino-Dahlem e L'ambasceria al Sultano (coll. priv. di Zurigo) che propongono liberi giochi di fantasia nell'incanto tutto cimesco del racconto di favola domestica, nel ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] nuovo regolamento per le elezioni in Maggior Consiglio (29 luglio 1544).
Durante il suo dogato fu stipulata la pace con il sultano Solimano il Magnifico, che costò a Venezia la gravosa cessione (del 2 ott. 1540, ratificata dal Senato il 20 novembre ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] in S. Pietro, dotata di 400 scudi e fornita di quattro cappellani, destinata a custodire la sacra lancia, dono del sultano Bāyazīd II a Innocenzo VIII. La cappella fu però poi distrutta in seguito alla demolizione dell'antica basilica.
Inoltre il C ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...