GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] di diplomatico, nonché ai ricchi doni che aveva portato con sé, il G. riuscì non solo a ottenere il perdono del sultano, ma quasi a convincerlo a restituirgli la signoria di Imbro e Samotracia, quando l'intervento di Junus Pasha, indispettito per lo ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Bernardo che, nell'anno 1465, aveva ricoperto la carica di ambasciatore presso il sultano e il re di Cipro.È certo tuttavia che la famiglia del C. costituiva una delle maggiori case fiorentine, annoverando fra i suoi membri (a partire dal sec. XIII ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] di una certa importanza nella vita pubblica veneziana. Fu ambasciatore presso i Turchi nel 1483, con l'incarico di dissuadere il sultano dal progettato accordo con il Regno di Napoli; savio di Terraferma nel 1487, duca a Candia nel 1496, membro del ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] sovrana che Carlo Felice non tardò a concedere, mentre il C. durante il grande Bairām (qurbān bairām)del 1829 veniva dal sultano decorato con le insegne del nuovo Ordine del "nishān-iftikhar", insegne da lui stesso ideate e disegnate con l'ausilio di ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] 1490 a Roma.
In queste trattative si inserì il C., al quale il papa affidò l'incarico di prendere contatti col sultano d'Egitto il quale, diretto antagonista di Bāyazīd II, aveva richiesto che Gem fosse lasciato libero di raggiungere la sua famiglia ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] cifra, e in più una grossa somma, come indennizzo per il sangue turco versato. Il D. "baciò con gratitudine la mano al Sultano e in quella stessa ora fu decisa la guerra contro Chio" (Babinger, p. 141).
È, questa, l'ultima notizia relativa al D ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] VI si era presentato Tommaso Bucciardo con una lettera del B. da Ragusa che offriva la sua mediazione per trattare la pace con il sultano. La risposta di Venezia fu di "danar il mal spirito di questo Buzardo, et le opere sue cative, qual sempre è stà ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] situata nel quartiere di Bouyouk-Déré, dove da decenni transitava il fiore della diplomazia occidentale accreditata presso il sultano. Ma già nel 1821, nel momento in cui il padre si rifiutò di riconoscere il governo costituzionale napoletano ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] ed arrivando dopo tredici giorni di marcia all'accampamento di Murad, che si trovava vicino alla città di Merdin, ricevendone però dal sultano solo vaghe promesse.
Tornato a Gerusalemme, dal 3 febbr. al 27 luglio del 1636 F. coadiuvò il p. Pietro da ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] , forse, il console stesso della colonia, Carlo Baroncelli. Il C. l'8 maggio 1479 scrisse da Pera al Comune che il sultano, per amore di Firenze, aveva fatto arrestare l'omicida. Il 18 luglio successivo, il Consiglio della Repubblica si rivolse al C ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...