(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] araba per la penetrazione somala, divenne la capitale dei beduini Darandolle (Abgal); nel 19° sec. passò prima in potere del sultano dell’Oman, poi (1871) sotto la sovranità dei sultani di Zanzibar. Nel 1872 fu da questi ceduta in affitto all’Italia ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco, nacque a Venezia verso la metà del XV secolo. Laureatosi in legge, si distinse come oratore e come esperto giureconsulto, ricoprendo incarichi [...] di una certa importanza nella vita pubblica veneziana. Fu ambasciatore presso i Turchi nel 1483, con l'incarico di dissuadere il sultano dal progettato accordo con il Regno di Napoli; savio di Terraferma nel 1487, duca a Candia nel 1496, membro del ...
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Uomo di stato (Vipacco, Carniola, 1486 - Vienna 1566), apprezzato consigliere di Massimiliano I, di Carlo V e di Ferdinando I. Incaricato di missioni diplomatiche in Danimarca, Polonia e Russia (1516-26), [...] redasse i Rerum moscovitarum commentarii (1549), che costituirono la più esauriente documentazione europea sulla Russia fino al secolo 18º. Nel 1541 trattò la pace con il Sultano. Si ritirò a vita privata nel 1556. ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e fu inviso per questo ai Borboni; deputato ...
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Città dell’India (1.414.918 ab. nel 2006), nello Stato di Maharashtra, tra i fiumi Purna e Godavari. Congiunta per ferrovia a Mumbai e a Hyderabad. Lavorazioni tessili (seta, cotone) e di metalli preziosi [...] importante centro commerciale di prodotti agricoli. Sede di università (1958).
Fino al 17° sec. era chiamata Kharki. Durante il regno del sultano mongolo Awrangzēb (1658-1707) fu ingrandita e fatta capitale, con il nuovo nome («dimora di Awrangzēb»). ...
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Iltutmish, Shams al-din
Sovrano (m. 1236) della dinastia degli Schiavi, che governarono il sultanato di Delhi. Ex schiavo turco a servizio di Qutb al-din Aibak (1206-11), si impadronì del trono dopo [...] il figlio adottivo di Aibak, Aram Shah (1211). Nel 1229 il suo potere fu legittimato dalla proclamazione ufficiale come «sultano d’India» da parte di un rappresentante del califfato abbaside di Baghdad. Durante il suo regno l’Unione dei quaranta ...
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Figlio (n. 1237 - m. 1275) di Boemondo V, assunse il governo nel 1252, sebbene minore, ponendo termine all'odiata reggenza della madre, Luciana di Segni. Nel 1259, rompendo la tregua coi Saraceni, si alleò [...] e luogotenente del gran khān dei Mongoli. La sconfitta di questo determinò (1264) l'invasione del suo principato da parte del terribile sultano Baibars. Caduta Antiochia (maggio 1268), e rifugiatosi a Tripoli, ottenne nel 1271 una tregua per 10 anni. ...
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Bidar, sultanato di
Sultanato formato nel 1492 dallo smembramento del sultanato bahmanide. Insieme a Bijapur, Berar, Ahmednagar e Golkonda rappresentò uno dei cinque sultanati del Deccan. Il suo fondatore [...] la dinastia dei Barid Shahi di Bidar (1487-1619). Nel 1542 suo nipote Ali Barid (1542-80) assunse il titolo di sultano. I Baridi si servirono degli ultimi discendenti bahmani, che continuarono a vivere a B. dopo lo smembramento dello Stato bahmanide ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] e la Georgia, parte della Siria e dell'India. Ad Angora, in battaglia campale, batté e catturò (1402) il sultano ottomano Bāyazīd I, arrestando temporaneamente l'ascesa vittoriosa della potenza ottomana. Queste conquiste, fra distruzioni e stragi ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] sovrana che Carlo Felice non tardò a concedere, mentre il C. durante il grande Bairām (qurbān bairām)del 1829 veniva dal sultano decorato con le insegne del nuovo Ordine del "nishān-iftikhar", insegne da lui stesso ideate e disegnate con l'ausilio di ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...