DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Andrea (che svolse intensa carriera politica: fu consigliere e procuratore di S. Marco de supra il 26 ott. 1449; ambasciatore al sultano d'Egitto, a Genova in occasione della guerra tra il duca di Milano e la Repubblica marinara, ad Eugenio IV per la ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] per avervi dimorato vent'anni, il Consiglio dei dieci accondiscese segretamente al suo desiderio. Gli fu affidato anche un diamante richiesto dal sultano per un dono allo sposo, ceduto al prezzo di 25.000 ducati. Il B. s'imbarcò il 7 marzo 1524 sulla ...
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Shah 'Alam II
Shah ‛Alam II
Appellativo di sovranità di ‛Ali Jawhar, uno degli ultimi imperatori della dinastia mughal (n. 1728-m. 1806). Succeduto al padre ‛Alamgir II nel 1759, nel corso del suo lunghissimo [...] la compagnia gli ritirò tuttavia l’appannaggio concordato. La fine del sec. 18° vide l’estrema decadenza dell’autorità del sultano mughal, esposto a incursioni e sevizie di signori sikh e afghani, e ridotto a chiedere la protezione inglese fino alla ...
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shaikh Titolo (adattato in italiano come sceicco) che nel mondo arabo viene attribuito a capi e a persone notabili. Il termine, infatti, oltre al primitivo significato di «vecchio», ha quello di «capo» [...] e religiose. Nell’Impero ottomano, con Solimano I, divenne di esclusiva pertinenza del muftì di Costantinopoli, di nomina del sultano, con funzioni di sommo consulente teologico-giuridico dell’Impero. Carica e titolo furono aboliti nel 1924. ...
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TEODORO I LASCARI
Generale dell'esercito bizantino, grazie al matrimonio con Anna, figlia dell'imperatore bizantino Alessio III Angelo, s'imparentò con la famiglia imperiale e, quando Costantinopoli [...] far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia a quella selgiuchide. Nel 1215 fu sconfitto e fatto prigioniero dal sultano Kay-Kāwus I, ma dietro pagamento di un riscatto riuscì a riottenere la libertà. Morì nel 1222 dopo avere cercato ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] ma quando la IV crociata si diresse anziché in Siria a Costantinopoli, preferì tenere un atteggiamento prudente e far pace col sultano al-Malik al-῾Ādil I. Alla sua morte la corona di Cipro passò al figlio Ugo, quella di Gerusalemme rimase alla ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] concorse tutto alla marina", come a una festa. E fiero combattente il G., nella misura in cui depone ai piedi del sultano lo stendardo dei cavalieri di Malta guadagnato in battaglia. Va da sé che, invece, visto da Occidente, il G. è semplicemente ...
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India portoghese
(o Estado de Índia) Una delle colonie facenti parte dell’impero portoghese d’oltremare. Alla «ricerca di spezie e di cristiani» e forte dei diritti di esplorazione sulla rotta delle [...] navale di Diu (1509), in cui tennero testa alla flotta alleata di egiziani, turchi ottomani, veneziani e del sultano del Gujarat, i portoghesi imposero un controllo militare sul libero commercio nell’Oceano Indiano, introducendo un sistema di ...
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Bamum (o Bamun, Bamoun)
Bamum
(o Bamun, Bamoun) Regno nel N-O del Camerun, fondato intorno al 17° sec. dal mfon («re») Nchare, giunto dalla regione Tikar, che pose la propria capitale a Foumban. Nel [...] fu il mfon Njoya (regno ca. 1883-1923), che accettò il protettorato tedesco (1884), inventò un sistema di scrittura, patrocinò le arti, modernizzò lo Stato e adottò l’islam (1918), che si diffuse rapidamente. Il mfon porta oggi il titolo di sultano. ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] di questo, dal figlio Filippo che finì per accordarsi con il sultano (trattato di T.). Caduta nel 1534 in mano a Khair ad da Carlo V che pose di nuovo sul trono il sultano hafside sotto il suo protettorato. T., occupata nuovamente dai Turchi ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...