ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] da Federico III, sotto la custodia del conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal sultano. Mentre durava l'inutile attesa delle milizie turche, il Regno cadeva rapidamente nelle mani degli invasori: Federico si ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] abilità diplomatica si deve in gran parte se, nonostante la sconfitta dei Greci in Tessaglia, le grandi potenze imposero al sultano vittorioso il principio dell'autonomia di Creta. V. prese parte al lavoro di compilazione del nuovo statuto cretese; e ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] fanti.
Com'è noto, la spedizione si risolse con un accordo siglato il 18 febbraio del 1229 in base al quale il sultano al-Kāmil riconsegnava ai cristiani Gerusalemme (esclusa l'area del tempio con la Cupola della Roccia e la moschea di al-Aqṣā ...
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BEMBO, Francesco
Nacque a Venezia all'inizio dei sec. XIV da Angelo. Della sua vita non si hanno molte notizie: l'ambasceria che condusse nell'estate del 1333 alla corte di Giacomo II re di Maiorca, [...] . Fu così che il B. all'inizio del 1366 si recò in Egitto, insieme con Pietro Soranzo, per convincere il sultano a revocare le misure prese contro i Veneziani in seguito allo sbarco del Lusignano ad Alessandria (1365). L'ambasceria ebbe successo ...
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Yakub Beg
Dignitario del khanato di Khoq, nell’attuale Uzbekistan (Pskent 1820-Kurla 1877). Di incerta origine, combatté nel 1852 contro i russi che stavano avanzando in Asia centrale. Dopo che nel 1864 [...] nel 1873 concluse trattati commerciali con la Russia e la Gran Bretagna e nel 1873 fu riconosciuto come emiro dal sultano di Costantinopoli, che gli inviò armi e istruttori militari. Quando le armate cinesi si avvicinarono ai suoi confini tentò senza ...
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Emiro druso del Libano (1572-1635), della famiglia dei Banū Ma‛n. Riuscì a costituire uno stato di una certa importanza, comprendente Beirut, Ṣaidā, Bāniyās e la parte meridionale del Libano, attuando [...] con Cosimo. Tornato in patria (1618) accrebbe ancora i suoi dominî, favorì il commercio e l'unità tra le province del Libano. L'accrescersi della sua potenza diede però ancora ombra al Sultano: vinto e condotto a Costantinopoli, F. vi fu giustiziato. ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] ritenuta utile anche dai Turchi dal momento che, quando il galeone, sorpreso da una tempesta presso Mitilene, perse una ancora, il sultano Ahmed ne fece donare un'altra di grande peso e valore. Il galcone però si rivelò presto inadatto per la sua ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] F. Longo - A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, VII (1843), 1, p. 264; VII (1844), 2, pp. 608, 611; Ambasceria straordinaria al sultano d'Egitto (1489-1490), a cura di F. Rossi, Venezia 1988, pp. 246, 248, 250, 260, 267, 271, 281. Si veda ancora: E.A ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] Veneziani provochino incidenti che potrebbero indurre i Turchi ad aprire le ostilità. Era particolarmente impressionato dalla potenza navale dei sultano ("tutti i christiani dia star in tremor di lui", scrive il 27 ag. 1518: Sanuto, XXVI, col. 109) e ...
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Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] tra la Porta e i Francesi, e nel 1817 riuscì a occupare Parga, vendutagli dall'Inghilterra. Ma salito al trono il sultano Maḥmūd II, col gran visir Hālat Efendi personalmente avverso ad ῾Alī, il governo di Costantinopoli spedì contro di lui un ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...