COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ; alla fine del 1489 davanti a Baeza assistette all'arrivo di due francescani che portarono ai sovrani un ultimatum del sultano d'Egitto: porre fine alla guerra o provocare la distruzione dei luoghi santi in Palestina. Da quel momento in poi ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e i nobili del Regno, che vedevano una minaccia nell'avanzata del potere di Ferdinando.
E poco plausibile che il sultano Maometto II, nell'agosto del 1480, si sia impegnato nella spedizione contro Otranto su richiesta dei nemici italiani di F ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , anche per responsabilità del cardinale Pelagio e dello stesso O., che avevano rifiutato un'offerta di pace del sultano d'Egitto, disponibile a cedere, in cambio di Damietta, Gerusalemme e altri importanti centri della Terrasanta. Federico II ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] più a sud fino a Madura. Se la conquista militare fu condotta a termine rapidamente, consolidare l’autorità del sultano si mostrò invece impresa difficile. Ben presto il Sud si rese indipendente, mentre il Deccan e altre piccole entità territoriali ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] ed emotivo. Herzl fu infaticabile, nonostante gli svariati ostacoli incontrati lungo il suo cammino, nel tentativo di persuadere il sultano a cedere agli ebrei la Palestina, una delle più povere regioni dell'Impero ottomano, in cambio di vantaggi ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Barbarossa; nel luglio 1542 intavolò trattative, giungendo perfino a verificare gli spazi per una tregua triennale con il sultano: di una proposta in tal senso (approvata da Carlo V e firmata dal G.) diedero successivamente notizia gli osservatori ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] che regnarono nella regione, quella dei Ghaznavidi, che di qui irradiò la sua penetrazione in India ed ebbe, sotto il sultano Mahmud, un periodo di grande potenza e floridezza culturale. La corte di Mahmud è rimasta famosa per aver ospitato poeti ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] si pattuirono trattati di commercio e di navigazione con i Genovesi; nel 1250, per opera di Giacomo I, con il sultano d’Egitto. I frutti di questa politica commerciale non tardarono a farsi sentire: nel 1272 i Catalani (e specialmente i Barcellonesi ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di inviati a Costantinopoli, fece capire di essere disposto, in cambio di un valido aiuto, a sposare una figlia del sultano Bajazet II. Mentre L. restava privo di sostegno, in agosto i Francesi procedettero inarrestati, prendendo Voghera e Tortona, e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] a quest'ultima germinazione del cesaropapismo in Occidente. È difficile precisarne l'importanza. Le conversazioni dell'imperatore con il sultano al-Malik al-Kāmil e soprattutto con l'emiro Fakhr al-Dīn, durante il soggiorno a Gerusalemme nel 1229 ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...