CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] non fosse stato ottenuto, di allontanare al più presto tutti i propri consoli e mercanti dalle zone d'influenza del sultano. Doveva inoltre chiedere la risoluzione di alcune questioni pendenti già da molti anni, tra cui il risarcimento dei danni e ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] contro di lui un esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò poi al servizio di Ludovico il Moro, che temendo di esserne tradito lo ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] per la Somalia V. Filonardi e C. avrebbe riscosso i dazi doganali pagando un canone annuo di 160.000 rupie al sultano di Zanzibar e assumendo a suo carico sia l'amministrazione degli scali e dei territori interposti, sia il pagamento degli onorari ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] Giuseppe Cappa, finché, sopravvenuto anche il suo rimpatrio nel 1907, rimasero sul posto, con mansioni puramente esecutive agli ordini diretti del sultano, il capo-tecnico G. Campini e l'operaio T. Caldara.
Il B. morì a Milano nel 1897.
Bibl.: E. de ...
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Maresciallo di Francia (Limoges 1784 - Parigi 1849); in Algeria, contro l'emiro Abd el-Kader, iniziò un tipo nuovo di guerra, con le energiche puntate di colonne volanti che furono la base della strategia [...] algerino, ove costruì anche strade e villaggi. Nel 1846 conseguì la sua vittoria più clamorosa, al fiume Isly, contro il sultano del Marocco, stroncando così le ultime speranze di Abd el-Kader. Si dimise nel 1847 quando ormai la conquista della ...
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Poeta turco (İstanbul 1757 - ivi 1799), considerato l'ultimo grande rappresentante della letteratura classica ottomana. Il suo nome era Mehmet, ma assunse prima il nome d'arte di Esad e infine quello di [...] dell'epoca, espresse il suo pensiero mistico nei versi del suo Dīwān, che gli valse l'amicizia e l'ammirazione del sultano Selim III. Il suo capolavoro resta Hüsn-ü ῾Ashq ("Bellezza e Amore", 1782), poema di circa 4000 distici scritto in un ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] Nûr Bânû, sotto, il quale è nota nella storia ottomana. Nel luglio del 1546 la B. dette alla luce il principe, più tardi sultano, Murâd III (lo stesso giorno in cui morì Khair ad-Dîn Barbarossa, cioè il 4 luglio).
Selîm II volle accertare l'origine ...
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Despota di Serbia (n. 1374 - m. 1456), condusse a lungo in Serbia (dal 1402) una politica filoturca ma non riuscì a evitare l'invasione turca (1439); si rifugiò allora in Ungheria, dove sotto l'egida del [...] recò nella Zeta e come vassallo turco combatté contro Venezia e contro Scanderberg. Un esercito serbo, inviato da G., partecipò alla conquista di Costantinopoli, ma questo non impedì al Sultano di procedere a un progressivo asservimento della Serbia. ...
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BOLDONE, Angelo
Mario Natalucci
Nato ad Ancona probabilmente agli inizi del sec. XV, apparteneva ad antica famiglia di mercanti e armatori di navi, i cui membri avevano più volte ricoperto incarichi [...] il B. aveva sposato la sorella di un ministro di Maometto, 'Othmān di Lillo Freducci. Appena fu catturato, il B. ricordò al sultano la propria parentela con i Freducci e venne subito posto in libertà.
Incerto è anche il motivo per il quale il B. si ...
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Famiglia valacca, nota dal 17º sec., si elevò fino al trono di Valacchia con Matteo (1633), il quale cambiò il proprio nome con quello di Basarab. Il nome B. fu portato, allora, da un altro ramo della [...] al trono di Valacchia nel 1688 (v. Costantino Brâncoveanu gospodaro di Valacchia); ma dalla strage della sua famiglia ordinata dal Sultano (1714) non restò superstite che il nipote Costantino, allora fanciullo. La famiglia si estinse nel 19º sec. con ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...