DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] a Rodi un suo ambasciatore. L'anno seguente (novembre 1516) il D. inviò un ambasciatore a concludere un trattato di pace col sultano d'Egitto. Fu soprattutto nel 1517 e nel 1518 che gli appelli del D. al pontefice e ai principi cristiani si fecero ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] al 12 maggio 1269, quando Carlo I ordinò al giustiziere di Terra di Bari di pagare le spese degli ambasciatori del sultano di Babilonia, in viaggio verso il Regno su navi genovesi, "iuxta provisionem et ordinationem Angeli de Marra quem in eorum ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] finì per irrigidire Bayazid, che si vedeva umiliato nel momento in cui mostrava di inclinare alla pace.
Il F., giunto alla corte del sultano il 7 dic. 1502, ricevette ben presto la visita del dragomanno turco Ali bey, e fu poi ricevuto dal visir che ...
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FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] e alla conseguente repressione turca, erano sbarcate sull'isola truppe greche che tentavano di strappare il possedimento al sultano. Forze navali delle diverse potenze europee erano intervenute per un'opera di mediazione e più ancora per conservare ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] di una galera, alla quale era assegnato il commercio della Tana, cioè con Costantinopoli ed il Mar Nero.
Il giovane sultano Maometto II si accingeva allora a spazzare via la Costantinopoli bizantina, che separava i possedimenti asiatici dei Turchi da ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] V, per sistemare i rapporti veneto-bizantini; contemporaneamente doveva svolgere trattative con l'imperatore di Trebisonda e il sultano ottomano Muràd, e controllare i negoziati in corso con il signore di Soldaia, in Crimea. Si trattava praticamente ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque intorno al 1450 da Marco e Lucia Ruzzini. Fino al 1479, anno del suo matrimonio con Paulina Vitturi, ci mancano, per il silenzio delle fonti, notizie sicure [...] che vide uniti per fronteggiare anche il pericolo turco, fattosi ancor più temibile e imminente dopo la morte di Zizim (fratello del sultano Bàyazid II), il papa Alessandro VI, il duca di Milano, il re dei Romani e i reami di Castiglia e d'Aragona ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] un fermo e costante rifiuto alle avances imperiali, adducendo appunto la volontà di non incrinare la precaria pace con il sultano offxendogli validi motivi di sospetto. Compito principale non facile, ma perseguito con successo dal C. durante la sua ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'antico regno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del sultano. Anche dopo che, con la morte di Giovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] in carica fino alla fine del 1241, quando l'imperatore gli affidò una missione di primo rango. Nel 1238 era morto il sultano al- Malik al-Kámil con il quale Federico il 18 febbr. 1229 durante la sua crociata aveva stretto un accordo vantaggioso. Il ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...