GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] un intervento armato dei Genovesi. Si trattò, presumibilmente, di un'azione condotta contro nemici comuni, quali le navi del sultano d'Egitto, piuttosto che di uno scontro con gli altri occidentali - soprattutto pisani e veneziani - presenti ad Acri ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] di portar pace tra Ugo III, re di Gerusalemme, ed i suoi feudatari (1272-73), per tentare di frenare l'avanzata di Baibars, sultano d'Egitto. Si preoccupava anche di far cessare la lite dell'Ordine teutonico, per una loro sede in Akka, col vescovo di ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] .
Il 7 dic. 1520, essendo giunta a Firenze la notizia della successione sul trono turco del figlio del defunto sultano Selim, Solimano II, il G. fu designato come ambasciatore a Costantinopoli, per l'omaggio al nuovo sovrano. Ciò corrispondeva ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] , cosicché l'opera si presenta come una fonte di primaria importanza per lo studio dell'impero ottomano all'epoca del sultano Solimano I il Magnifico, cioè durante l'epoca della sua più grandiosa fioritura ed espansione. Alla pubblicazione del B. si ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] di "re dei giaguari" e la celebrità. Venne ricevuto alle corti di Olanda e di Inghilterra, si interessarono a lui il sultano di Costantinopoli e il re d'Italia Vittorio Emanuele II.
Accanto ai successi non mancarono le disavventure. Durante la guerra ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] per passare in Oriente. In agosto era a Damietta assediata dai Crociati; poi, con frate Illuminato, si presentò al sultano al-Malik al Kāmil, per annunciargli il Vangelo. Non riuscì a convertirlo, ma non subì alcuna persecuzione, anzi ricevette ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] medesima fiducia nella possibilità d'un'intesa religiosa riempie la Cribratio Alchorani, in cui egli cerca di convincere il sultano, attraverso l'analisi del Corano, della superiorità del cristianesimo. Verso la fine della sua vita egli abbozza nella ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] d'Acri informò il papa della situazione in Terrasanta e soprattutto delle trattative condotte da parte dei cristiani con il sultano. Un primo successo della sua legazione fu la composizione del conflitto tra Pisani e Genovesi a San Giovanni d'Acri ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , non ne portava a compimento nessuno; magnanimità e valore erano solo una simulazione. I nemici di M. lo calunniarono chiamandolo sultano di Lucera, epicureo, adultero, assassino di suo padre e del nipote che gli era stato affidato; con l'accusa di ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] sì da suggestionare Dragut. Il quale, in mancanza d'una pronta offerta d'un riscatto allettante, preferì annunciare trionfante al sultano la cattura del C. e del figlio e spedirglieli in dono.
Giunti a Costantinopoli il 17 sett. 1561, Scipione è ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...