GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] del casato.
Non sappiamo quando il G. lasciò il Bosforo né per quale via facesse ritorno; certamente fu presente all'udienza concessa dal sultano al cugino bailo il 15 ott. 1573 (scrisse di Selim che "è di età di anni 53, di complessione collerica e ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] (1209-1223), che morì improvvisamente e fu sepolto nella chiesa di Ognissanti; nel luglio 1232 messi di al-Malik al-Kāmil, sultano d'Egitto, che portarono un prezioso regalo. Fu anche a Melfi, esattamente il 9 agosto 1232, che il "magister" Enrico di ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] .
Per sua dichiarazione il G. inizia il 15 genn. 1561 il viaggio verso Aleppo, dove era suo proposito ottenere dal sultano un lasciapassare per sé e per mastro Geronimo speziale di Daniele Barbarigo, console ad Alessandria prima del Tiepolo. A quella ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] maggio 1392 re Ladislao, progettando, in appoggio alle ambizioni ungheresi della sua famiglia, un matrimonio con la figlia del sultano turco Bayazet, si recava a Roma per chiedere e ottenere da Bonifacio IX l'annullamento del matrimonio con C., per ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] il solo potere religioso e accanto a lui si affermarono altre figure importanti, quali l'amir ("principe") e il sultano, che di fatto avrebbero esercitato l'autorità.
Il carisma perso dal califfo venne in parte recuperato dagli Ottomani che ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , che con Ladislao II e Luigi II (dal 1490 al 1526) la riunirono a quelle di Polonia e di Boemia. Nel 1521 il sultano ottomano Solimano il Magnifico occupò Belgrado e il 29 agosto 1526 annientò l’esercito magiaro a Mohács, dove cadde lo stesso re. Le ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] (con l’appoggio di un corpo di spedizione piemontese). Il pretesto fu il mancato accoglimento da parte del sultano della richiesta di estendere la protezione russa sui sudditi greco-ortodossi del suo impero. Respinta tale richiesta, le truppe ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] parte è presentata davvero come un programma: nelle trattative, che Federico porta avanti con molta decisione, di fronte a un sultano che sa della sua situazione critica con il papa e cerca di "esloigner l'empereor et ses paroles", il testo gli ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] concludere il processo contro Paleologo, mentre le solidarietà di cui questi godeva gli consentirono di ottenere un ordine del sultano che ne richiedeva la liberazione. Prima che l’inquisitore risolvesse il non facile problema di come tradurlo a Roma ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] stava infatti per raggiungere Corfii quando avuta da una nave cipriota la notizia - rivelatasi poi infondata - della morte del sultano, decise di tornare immediatamente a Santa Maura, "fortificandola quella meio che prima" e respingendo con le armi i ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...