GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Il 22 maggio 1444 egli descrisse con dovizia di particolari al G. le impressioni riportate dall'udienza concessagli in Adrianopoli dal sultano Murad II e dal suo giovane erede, il futuro Mehmed II, pochi mesi prima della fatale battaglia di Varna che ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] 9 settembre il Senato comunicava al L. di astenersi da atti bellicosi e di iniziare segrete trattative di pace con il sultano; poi però, quando finalmente Ladislao III e Giovanni Hunyadi si mossero, Venezia riprese il suo posto accanto agli alleati ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] Pisa (1406), di Cortona (1410) e di Livorno (1421) ed avesse intensificato i rapporti commerciali con l'Oriente, accordandosi col sultano per avere in Alessandria le concessioni già in uso per le altre città marinare, l'oligarchia non era sicura del ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] di Cremona. Particolarmente vantaggiose furono le clausole relative ai rapporti con Genova contenute nell'accordo raggiunto con il sultano. Prevedevano infatti il versamento, da parte del principe arabo, di una cospicua somma di danaro a titolo di ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] e la revoca delle esenzioni fiscali di cui godevano (v. Manomorta). Inoltre con gli accordi intercorsi tra Federico II e il sultano al-Kāmil, che portarono alla firma del trattato di pace dell'11 febbraio 1229, i Templari videro minacciati i propri ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] il 12 giugno 1445 alla volta di Tunisi e Alessandria. In questa occasione fu incaricato di una missione presso il sultano di Tunisi e al cadì di Alessandria per ottenere che i mercanti fiorentini potessero frequentare le città ed i porti musulmani ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] Gli appelli del re trovarono scarso seguito a Venezia, timorosa di mettere in pericolo i buoni rapporti esistenti col sultano d'Egitto, mentre incontrarono l'entusiastica adesione dei Genovesi, pronti a cogliere una buona occasione di guadagno.
Nell ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] caro prezzo per questi ultimi, trasmettendo in segreto all'ambasciatore francese a Costantinopoli - perché le facesse conoscere al sultano - le istruzioni per il plenipotenziario Alvise Badoer.
Il riavvicinamento tra la Serenissima e la Francia era a ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] istruzioni dettagliate dal Senato e ottenne inoltre l'incarico di trattare, in caso di un rifiuto imperiale, con il sultano turco Murad I contro gli interessi di Bisanzio. L'azione intimidatoria fu efficace e Giovanni V accettò di rinnovare la ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] tra i fideles del re, ai quali questi si raccomandava perché ricevessero con onore, in Genova, l'ambasciatore del sultano d'Egitto. Del suo orientamento filoangioino (comune, del resto, a tutta la famiglia Grimaldi) è ulteriore testimonianza il fatto ...
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sultano
(ant. soldano) s. m. [dall’arabo sulṭān, voce di origine siriaca, passata dal senso originario di «podestà, autorità, potere assoluto» a quello di «principe, sovrano»]. – Titolo del sovrano dell’Impero ottomano fino alla fondazione...