TELL ΒĪ ‘A (Tuttul)
E. Strommenger
L'area attualmente denominata T. B. è situata a NE della città di Raqqa, al margine di una terrazza fluviale nell'angolo formato dall'Eufrate e dal Balīkh, suo affluente [...] il complesso di T. B. fu inizialmente datato alla seconda metà del IV millennio, all'epoca dell'alta cultura antico-sumerica con capitale a Uruk, nella Mesopotamia meridionale; un livello strutturale attribuibile a tale epoca non è però stato ancora ...
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TELL ar-RIMAH
G. Garbini
Località nell'Iraq settentrionale, nel Gebel Singiar, circa 50 km a O di Ninive. Sulla base di documenti rinvenuti nell'archivio del palazzo è stata identificata con l'antica [...] una elaborata decorazione, eseguita in mattoni, che costituisce finora un unicum in Mesopotamia. La tradizione sumerica delle sporgenze e rientranze è qui ripetuta, arricchita da nuovi motivi ornamentali: le rientranze presentano semicolonne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] III millennio a.C. I re babilonesi continuano a essere pastori dei loro sudditi, come già lo erano stati quelli sumerici, ma ora si caratterizzano soprattutto per essere “re giusti e retti”, garanti della stabilità di prezzi e tariffe, che assicurano ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] per cui il tempio è stato denominato "tempio dell'occhio" ed alcune testine maschili, scolpite in pietra, stilisticamente indipendenti da quelle sumeriche.
L'altro grande edificio di T. B. è il palazzo di Narām-Sin (circa 2300 a. C.). La sicura ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] (van Dijk 1964, pp. 39-44; Römer 1993, pp. 355-356) si parla di una divinità chiamata An (Anu in accadico, termine che in sumerico è lo stesso di 'cielo'), che esisteva in qualità di 'signore'. Il cielo e la Terra si chiamavano l'un l'altra (potrebbe ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] gli uomini, razioni per gli animali; si calcolano forfettariamente a un terzo del raccolto. L'unità produttiva è il 'campo' (in sumerico a.šà) dell'estensione standard di 100 ikû (36 ha ca.), con un'unità di aratura (un 'aratro-seminatore' con due ...
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OPIS (sumerico UḪ(ki); accadico Akshak, Upi; ῏Ωπις)
A. Bisi
Antica città mesopotamica. Il luogo della città è unanimemente riconosciuto nelle vicinanze di Seleucia, città fondata da Seleuco I Nicatore [...] , mentre fu priva di un ruolo militare e strategico.
Il nome deriva evidentemente dalla lettura U-pi-i/e/ia dell'ideogramma sumerico con cui la città viene menzionata, a partire dal XIII sec. a. C., su alcuni kudurru, o cippi di confine, come uno ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] , la civiltà urbana che ci è dapprima testimoniata nel sud del paese e che ebbe come protagonisti genti presumeriche, se non sumerici sono i nomi di molte città. Eridu, Ur e soprattutto Uruk sono i centri più importanti. Uruk nell'ultimo quarto del ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] Steinbau") che negli ultimi giorni di scavi (1959) si rivelò un importante luogo di culto con forte influsso della cultura sumero-accadica, non senza tratti della cultura della Mesopotamia del Nord. V. anche mari; ras shamra, in questa Appendice.
Nel ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] non era semplicemente una delle opzioni possibili, bensì un comportamento che era stato ordinato al genere umano dagli dèi.
Nel mito sumerico Inanna ed Enki è elencata una lista di me, che comprendeva originariamente più di 100 voci, di cui non tutte ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....