Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] un edificio sacro (tempio), caratterizza l’architettura pubblica di questa fase storica e definisce il modello dell’architettura templare sumerica della fine del IV millennio a.C. con echi riconoscibili anche nella successiva fase storica del periodo ...
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ḤABŪBA KABIRA
R. Dolce
È il maggiore centro urbano riportato alla luce nell'alta Siria. Risalente alla fine del IV millennio a.C., è stato scavato dalla missione archeologica tedesca della Deutsche [...] urgenza difensiva dovuta alla permanente tensione che, come è stato supposto, doveva caratterizzare i rapporti tra i «coloni» sumeri e l'elemento autoctono.
Ai lati dell'arteria principale N-S si sviluppano i quartieri abitativi, con unità domestiche ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] l'opinione comune e più probabile degli assiriologi, lo stesso che Ḫammurabi, già sopra menzionato. Arioch o Eri-aku è la forma sumerica di Arad-Sin, re di Larsa (Ellasar), di cui copiosi documenti ci fanno conoscere il regno e le gesta. Tadal ci ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] in AA, LXXXV, 1970, pp. 441-449; J. Borchardt, Homerische Helme, Magonza 1972, pp. 88-118; J. Harmand, La guerre antique de Sumer à Rome, Parigi 1973 (trad. it. L'arte della guerra nel mondo antico, Roma 1978); R. Gonen, Weapons of the Ancient World ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] per il copricapo a corna e per i loro attributi caratteristici che sono spesso l'espressione della loro duplice natura sumerica e accadica: un coltello seghettato per il dio solare Utu/Šamaš, utilizzato per aprirsi la strada attraverso le montagne ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] diversa da quello che era in Egitto. Più accentuato fu forse il carattere sacerdotale dell'a. nell'ambito delle civiltà sumerica e mesopotamica per cui egli doveva in origine appartenere a quelle caste colte che erano dedite a studi matematici ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] rinvenute in Mesopotamia, custodi non solo dei corpi dei re defunti, ma anche di alcuni dei massimi capolavori dell’arte sumerica.
Una slitta, trovata con gli scheletri dei due asini che la guidavano ancora imbrigliati, decorata con protomi leonine e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei, eroi, esseri fantastici e mostruosi nella glittica del III millennio a.C.
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sigillo [...] e semidivini (come ad esempio l’eroe dalla folta capigliatura e barba riccioluta) fanno riferimento al mondo mitico delle città sumeriche del III millennio a.C. Queste scene sembrano traslare su un piano mitologico e non-umano le lotte e gli scontri ...
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KUDURRU
R. Dolce
Cippo di confine babilonese che reca iscrizioni (relative a contratti di donazione da parte del re ad alcuni sudditi o di acquisto di proprietà da parte di cittadini) ed elementi figurativi. [...] RAssyr, LXXVI, 1982, pp. 72-73; K. A. al-Adami, A New Kudurru of Marduk Nadin-Ahhe in the Iraq Museum: IM 90585, in Sumer, XXXVIII, 1982, pp. 121-133; J. A. Brinkman, in RLA, VI, 1980-83, pp. 267-274, s.v. Kudurru: Philologisch; U. Seidl, ibid., pp ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] modesto panno legato intorno ai fianchi nell'operaio, anche veduto nelle sue quotidiane fatiche.
2. - Anche nell'arte sumerica, babilonese e assira si ha qualche caso di nudità rituale (specialmente in epoca protostorica); a volte si raffigurano nudi ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....