(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] 3° millennio a.C. La sua prima dinastia (2500-2350 a.C.), fondata da Meshannipadda, segna praticamente l’inizio della storia sumerica. Il periodo della III dinastia (2050-1950 a.C.), fondata da Ur-Nammu, coincide con il massimo fiorire della città ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] , pp. 261-277; XLVIII, 1971, pp. 271-287; LIII, 1976, pp. 1-45; LV, 1978, pp. 183-232; LVIII, 1981, pp. 7-23, 101-120; Sumer, XXIV, 1968, pp. 39-44; XXVII, 1971, pp. 33-41; XXXIV, 1978, pp. 140-164; XXXVI, 1980, pp. 99-132; XXXVIII, 1982, pp. 89-95 ...
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LAGAŠ
R. Dolce
Antica città sumerica precedentemente identificata con Tello (v. vol. VII, p. 690). Costituisce la più antica città dello stato di Girsu, 20 km a SE della più recente sede di Girsu, odierna [...] -258; XXXV, 1973, pp. 62-78; Expedition, XIV, 1972, pp. 12-20; Iraq, XXXVI, 1974, pp. 29-35; XLVII, 1985, p. 222; Sumer, XXXIV, 1978, pp. 72-85.
Studi: M. Lambert, Textes commerciaux de Lugash, in Archiv Orientální, XXIII, 1955, pp. 557-574; id., Une ...
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Antico principe-sacerdote (ensi) della città sumerica di Lagash, vissuto intorno al 2500 a. C. Di lui ci sono pervenute alcune opere d'arte con bassorilievi e iscrizioni in lingua sumerica. Le scene riprodotte [...] si riferiscono alla vita del principe e della sua famiglia ...
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Nome babilonese e assiro, di origine sumerica, di una categoria importante di sacerdoti della Mesopotamia antica. Il m. era il sacerdote scongiuratore e incantatore, colui che eseguiva gli atti magici, [...] più o meno lo stesso sacerdote che in semitico era chiamato āshipu ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] Poema della Creazione si parla di queste dio come di "colui che ha tenuto al guinzaglio Zu").
Zu compare in un altro poema sumerico frammentario, il Poema di Gilgamesh e di Enkidu e dell'Oltretomba; all'inizio si parla dell'uccello Zu che ha posto il ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] oggi il nome di Birs Nimrud. B. era unita a Babilonia dalla grande strada processionale. Le sue mura, restaurate da Nabopolassar e Nabucodonosor II (604-562 a. C.), erano circondate da un fossato (khirītu), ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] raffigurazione inusuale: la dea, in piedi, con una gamba su un leone ed un lungo giglio in mano.
Nei periodi neo-sumerico e babilonese vengono meno molti tipi iconografici: scompaiono le scene mitologiche e tutte le altre si fanno più rare; solo le ...
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Shēdu Termine babilonese e assiro, di origine sumerica, col quale si indicava un genio o demone buono, protettore, custode dei templi e dei palazzi. Si usava collocare la sua immagine ai lati delle porte [...] d’ingresso e nel periodo neoassiro era di grandi dimensioni, di solito rappresentato sotto forma di toro con volto umano. Scomparsa la civiltà babilonese e assira, le religioni posteriori ne fecero uno ...
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ziqqurat Torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, costruite a gradini, con un sacello alla sommità e una gradinata d’accesso esterna (v. fig.). La più famosa è la E-temen-an-ki di Babilonia. [...] Nella sua varietà è manifesta la natura di ‘struttura di comunicazione’ tra cielo e terra della z., in stretta consonanza con il simbolismo cosmico di tutta l’architettura sacra mesopotamica; di qui il ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....