Assiriologo (Parigi 1872 - ivi 1944), conservatore delle Antichità orientali del Louvre e membro dell'Institut de France, uno dei più profondi conoscitori della lingua sumerica, editore di testi babilonesi [...] e assiri. Tra le sue opere: Recherches sur l'origine de l'écriture cunéiforme (1898-99); Les inscriptions de Sumer et d'Akkad (1905); Les cylindres de Gudea (1907); Arslan-Tash (in collab. con altri studiosi, 1931); Til Barsib (1936); Rituels ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] di lingua accadica (v. cap. VIII, par. 1). L'esigenza di compilare liste di questo tipo si presentò soltanto allorché il sumerico divenne una lingua morta, ossia all'inizio del II millennio. Tali liste contengono per lo più forme verbali, ma talvolta ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ha omesso Š+A3. Così, in analogia con il confronto tra le forme B e quelle B+A3 e B+V rispettivamente, la forma sumerica corrispondente a B+V+A3 dovrebbe contenere sia /m/ sia /ni/. Ma gli stessi elementi compaiono anche nella forma Š+V+A3, cosicché ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] Ur III. L'hurrita è una delle lingue isolate del Vicino Oriente, priva di legami sia con il semitico sia con il sumerico, pur avendo in comune con quest'ultimo, e con il più tardo urarteo, una struttura relazionale ergativa. La sua area di diffusione ...
Leggi Tutto
Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] caratteri cuneiformi (G. Fr. Grotefend e H.C. Rawlinson); particolare sviluppo ha avuto in essa lo studio della cultura sumerica. Oltre all’egittologia, la berberistica e l’etiopistica, affermatesi scientificamente tra la fine del 19° sec. e l’inizio ...
Leggi Tutto
Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] Ur, che unificò la Mesopotamia dal 2112 al 2004, data in cui Ur fu distrutta. Questo evento segna l’uscita di scena dei Sumeri come popolo dominante, ma la loro lingua (come il latino nel Medioevo) continuò a essere usata fino al 3° secolo d.C.
Come ...
Leggi Tutto
alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] , per esigenze commerciali, tra il 3250 e il 3100 a.C., in Mesopotamia, presso la prima grande civiltà urbana dei Sumeri. Le prime testimonianze provengono dalla città di Uruk, nell'odierno Iraq meridionale: si tratta di 1.500 tavolette di argilla ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di ferro», 1981), ambientato nella G. degli anni 1910 e 1920. Nel suo romanzo Avelumi (che in lingua sumerica significa «cittadino libero», 1995), il protagonista, per la sua caratteristica di indomito combattente, incarna lo spirito del popolo ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] non più un oggetto, un animale o un fatto, ma un suono. E se con le scritture degli Egizi e dei Sumeri bisognava imparare circa tremila segni, che comunque non bastavano a dire tutto quel che gli uomini vedevano, pensavano, contrattavano, con la ...
Leggi Tutto
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....