ENLIL (sumerico en-líl "signore del vento"; nel dialetto emesal mu-ul-líl)
G. Garbini
Divinità principale della città sumerica di Nippur, divenne il dio più importante dei Sumeri. Passato nel pantheon [...] .: E. Unger, in M. Ebert, Reallex. d. Vorgeschichte, IV, 2, Berlino 1926, p. 419, s. v. Götterbilder; F. Nötscher, Ellil in Sumer und Akkad, Hannover 1927; id., in Reallex. d. Assyriologie, II, Berlino-Lipsia 1938, pp. 382-387, s. v.; E. Dhorme, Les ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] I. Les étapes, Parigi 1946, pp. 331-54; II. Technique et problèmes, Parigi 1953, pp. 212-45; S. Lloyd, Uruk Pottery, in Sumer, IV, 1948, pp. 39-51; H. J. Lenzen, Die Tempel der Schicht Archaisch IV in Uruk, in Zeitschrift für Assyriologie, XLIX, 1949 ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] grande favore in età neoassira e neobabilonese, cui risalgono tutti i documenti artistici che possediamo. Le fonti letterarie possono dividersi in due categorie: quelle contenenti gli scongiuri contro ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] dell'edificio e nel 1873 il museo venne aperto al pubblico. Comprende collezioni di arte egizia, greco-romana, sumerica, indiana, cinese, giapponese (oltre a pitture americane e di scuole europee).
Arte egizia. - La collezione si formò per ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] del Louvre ritrae una scena di libazione da parte di un principe al dio Sole (Shamash). Benché di stile ancora sumerico, la raffigurazione arieggia a scene analoghe del tempo di Hammurapi (circa 1700 a. C.). Un cane votivo di stile naturalistico ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] Shulgi, re della III dinastia di Ur, costruisce un tempio al dio Mes-lam-ta-é-a (altra ipostasi di N., significante in sumerico: "colui che esce dal Mes-lam", cioè dagli Inferi); un altro santuario innalza a N. Gudea, nel quartiere sacro di Girsu in ...
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WOOLLEY, C. Leonard
G. Garbini
Archeologo orientalista inglese, nato a Londra il 17 aprile 1880, morto a Londra il 20 febbraio 1960.
Compiuti gli studî a Oxford, fu assistente nell'Ashmolean Museum [...] MacIver. Dopo un breve soggiorno in Italia, dal 1912 al 1914, diresse gli scavi di Karkamis; dal 1922 al 1934 scavò nella città sumerica di Ur e nella vicina al-῾Ubaid. Dal 1936 al 1939 e dal 1946 al 1949 scavò nella regione del Hatay, ad al-Mina ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] a sezione poligonale di lapislazzuli rinvenuta in una giara contenente un tesoro di oggetti votivi, reca un'iscrizione sumerica, che nella pubblicazione ufficiale ad opera di G. Dossin costituirebbe una dedica da parte di Mesannepada, re di ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] con una sua discendenza diretta da Enki (v.), il dio di Eridu (v.), la più antica e la più sacra città sumerica. Dichiarato figlio di Enki e divenuto protagonista del Poema della Creazione (Enūma elīsh), M. viene acclamato come capo di tutti gli dèi ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] soltanto una parte della città.
L'antica città, dopo aver subito, nel III millennio a. C., l'influenza culturale iranica e sumerica, passò verso il 18oo a. C. sotto il dominio assiro; alcuni secoli più tardi fece parte dello stato del Mitanni; nel ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....