Archeologo e assiriologo (Parigi 1837 - ivi 1883); figlio di Charles, prof. alla Biblioteca Nazionale di Parigi; si occupò anche di numismatica, e con le sue descrizioni delle antichità dell'Italia meridionale [...] l'Apulie et la Lucanie, 2 voll., 1883) fece conoscere le ricchezze archeologiche di quelle regioni. Il suo nome è legato specialmente ai suoi studî sulle antichità mesopotamiche; pubblicò testi cuneiformi e iniziò lo studio della lingua sumerica. ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] Dopo il crollo di questa dinastia a opera dei Gutei e la cacciata di questi, ebbe inizio la seconda fase della storia sumerica (2050 a.C.), un rinascimento operato dalla 3ª dinastia di Ur; dai testi emerge la figura di Gudea, principe pacificatore e ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] città-Stato, svilupparono la scrittura cuneiforme, lavorarono il rame, praticarono l'agricoltura e l'allevamento. Da quella sumerica derivò nel 2° millennio la civiltà del potente regno di Babilonia. In seguito a migrazioni di popolazioni indoeuropee ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] una «Lega di S.» e poi lottano per l’egemonia regionale; 3) una fase di parziale declino (2350-2100 a.C.) vede le città sumeriche dipendere dai re di Akkad e poi dai gutei; 4) il periodo neosumerico coincide con la III dinastia di Ur (2100-2000 a.C ...
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Re (1792-1750 a. C.) della prima dinastia di Babilonia, figlio di Sin-muballit. H. fu sovrano di eccezionale personalità e capacità, che riuscì a fare di Babilonia la capitale di un vasto impero comprendente [...] i varî settori del diritto. Sul piano storico, è notevole l'introduzione della legge del taglione, estranea alla tradizione sumerica e attribuibile forse al nuovo elemento amorreo. Il Codice di H. mantiene tutta la sua importanza per la sua ampiezza ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] nacque la civiltà babilonese (2° millennio a.C.), quando la popolazione semitica degli amorrei si impadronì della città sumerica di Babilonia. Nella vicina Anatolia, gli ittiti, di stirpe indoeuropea, diedero nel contempo origine al regno che giunse ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] uso del termine gnwt in relazione agli 'annali' umani e divini, ovvero res gestae.
Gli elenchi dei re egizi e quelli dei re sumeri hanno in comune il fatto che includono le età mitiche e si rivolgono alle origini del mondo. Ma nel momento in cui, con ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e Umma), che si trovano nel territorio della rivale Larsa.
Se le dinastie meridionali (Isin e Larsa) si rifanno al Sud sumerico per il loro modello di regalità e di storiografia, nel Nord invece riemerge il modello accadico. La lotta tra Babilonia e ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] 1802 di decifrare i caratteri cuneiformi, dando così inizio all’assiriologia, la scienza che ci ha restituito le civiltà sumerica, babilonese, ittita, assira, elamita ed eblaita, interpretando i testi scritti in cuneiforme.
La quasi totalità delle ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] Ninive); convenzionalmente è divisa in un periodo paleo-assiro (fino alla metà del 2° millennio, spesso con predominio politico babilonese e culturale sumero e accado), uno medio-assiro (fino al 1000 ca. a.C.) e uno neo-assiro (fino al 612 a.C.). Le ...
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sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.
sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....