Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ignora l’esatta localizzazione, non fu mai ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] l’unione di una parola indicante «moltitudine» (per es., in cinese, men), o con la ripetizione totale della parola (per es., in sumero, kur «monte» e kur kur «monti»), o anche con la ripetizione parziale di un elemento di essa (per es., della prima ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] «signore di Susa»). Importanti erano gli dei Khumban, Kiririsha sua moglie, Nakhkhunte, dio del sole, e altri di origine sumera e babilonese.
La lingua elamitica è una lingua agglutinante, di cui si hanno documenti per il paleo-, il medio- e il ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] modelli alfabetici dell'antichità, il fenicio, che risaliva alle scritture sumero-accadiche, mentre l'altro modello, l'aramaico, ha dato luogo e provengono dalla civiltà mesopotamica (le scritture sumero-accadica e proto-elamitica) e da quella ...
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Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] frigio.
Gli archivi hittiti conservano anche testi ed espressioni in numerose lingue non indoeuropee. Non è il caso di parlare qui del sumero (v. XXXII, p. 990) e dell'accadico (v. V, p. 742), né di accennare alle altre lingue semitiche che più tardi ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] di lingua accadica (v. cap. VIII, par. 1). L'esigenza di compilare liste di questo tipo si presentò soltanto allorché il sumerico divenne una lingua morta, ossia all'inizio del II millennio. Tali liste contengono per lo più forme verbali, ma talvolta ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ha omesso Š+A3. Così, in analogia con il confronto tra le forme B e quelle B+A3 e B+V rispettivamente, la forma sumerica corrispondente a B+V+A3 dovrebbe contenere sia /m/ sia /ni/. Ma gli stessi elementi compaiono anche nella forma Š+V+A3, cosicché ...
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sumero
sumèro agg. e s. m. (f. -a) [dal nome babilonese, Shumer, della regione in cui i Sumeri erano insediati]. – Relativo o appartenente all’antica popolazione dei Sumeri, stanziata nella Mesopotamia merid. tra il 4° e il 3° millennio a....
sumerico
sumèrico agg. [der. di sumero] (pl. m. -ci). – Relativo all’antica popolazione dei Sumeri (v. sumero): l’arte, la storia s.; la grande civiltà sumerica.