di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] ) rappresenterebbe per al-Qaida un successo senza precedenti, capace di rilanciare il suo ruolo in tutto il mondo arabo sunnita.
Il nuovo jihadismo in Nord Africa e nel Sahel
Negli ultimi anni il fronte del jihad è sembrato ridefinirsi attraverso ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] vivono quasi 15 milioni di curdi che costituiscono la minoranza etnica più numerosa del paese. Per la maggior parte musulmani sunniti, i curdi hanno una propria lingua e vantano una cultura millenaria. Sotto l’impero ottomano la nazione curda ha ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] di ogni ordine e l’ostilità fra le tre componenti etnico-religiose del Paese, i curdi, gli arabi sciiti e quelli sunniti, portò a scontri di potere che ben presto si rivolsero contro gli occupanti americani dando luogo a una sanguinosa guerriglia che ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] della popolazione, assiste attivamente l’opposizione siriana. Il caso siriano quindi mostra quanto nella regione la divisione fra sunniti e sciiti travalichi i confini nazionali e costituisca una seria minaccia per tutta la regione e non solo. Mentre ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto se e quando avrà termine il processo [...] Territori.
Dal punto di vista della religione i palestinesi di Cisgiordania e di Gaza sono in gran parte musulmani sunniti (97%) e per il resto cristiani. Sono presenti varie confessioni cristiane, in maggioranza greco-ortodossi, cui seguono il rito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] , individua nel corso della sua vita quattro possibili categorie di persone in grado di attingere la verità: i teologi del kalām sunnita, le cui verità non sono certe di per sé, ma debbono essere convalidate sull’autorità della Scrittura o grazie al ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] su archi trasversali, tipica delle costruzioni civili del Ḥawrān.Al periodo degli Ayyubidi e alla loro politica di restaurazione dell'ortodossia sunnita si devono pure la madrasa alDabbāgha - datata 622 a.E./1225-1226 da un'iscrizione con il nome del ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] e la distruzione della dinastia dei Mamelucchi. Con questo successo, che faceva ormai dell'Impero ottomano lo stato musulmano sunnita più potente e conferiva al sultano di Costantinopoli il dominio della maggior parte del mondo islamico, i Turchi si ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] tutta la terra; protettrice e propagatrice, ma non incarnatrice né interprete della religione, e ignara (nell'Islām sunnita od ortodosso) di qualsiasi legittimismo dinastico. Ma con graduale processo l'influsso della tradizione orientale volse nella ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Ḥaggiah (a metà circa di distanza fra San‛ā' e il Mar Rosso), riuscì in pochi anni a formarsi tanti seguaci da combattere sunniti e zaiditi e costituirsi un dominio assai ampio; nel 297 (ottobre-novembre 909) pose a sacco Zabīd e il 3 ramaḍān 299 (23 ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...