Tradizionista musulmano (n. Buchara 810 - m. 870), autore di una famosa raccolta di ḥadīth o tradizioni canoniche, al-Giāmi῾ aṣṣaḥiḥ ("La collezione autentica"), divenuta uno dei "sei libri" canonici presso [...] l'islamismo sunnita. ...
Leggi Tutto
WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] affermare la purezza della loro credenza non inquinata dalle deviazioni ch'essi pensano trovarsi nella maggioranza degli altri musulmani sunniti e, peggio ancora, fra gli eretici sciiti.
Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb era nato intorno al 1115 eg. (1703 ...
Leggi Tutto
Califfo abbaside (sec. 9º), decimo della dinastia; regnò dall'847 all'861. Risiedette a Sāmarrā, e si circondò di un corpo di guardie turche, dalle quali fu assassinato. Con lui si tornò all'ortodossia [...] sunnita, avendo egli abolito il mutazilismo istituito dal califfo al-Ma'mūn. ...
Leggi Tutto
(russo Čerkesy) Popolazione del Caucaso, che abita la valle del Kuban, a oriente del Mar Nero. Un tempo prevalentemente allevatori, praticano oggi anche l’agricoltura e la frutticoltura. Professano per [...] lo più la religione musulmana sunnita.
Il circasso è lingua appartenente alla famiglia caucasica; parlata oggi soltanto in una ventina di villaggi, dai C. e dai Cabardini (ambedue le popolazioni si definiscono Adighè). È caratterizzato dall’articolo ...
Leggi Tutto
taqiyya Nella religione islamica, la dissimulazione della fede, ammessa in caso di grave pericolo dalla legge sacra. La maggiore applicazione di questo concetto ha luogo da parte dei musulmani sciiti [...] anche nei riguardi della maggioranza sunnita. ...
Leggi Tutto
Aflaq, Michel
Ideologo e politico siriano (Damasco 1910-Parigi 1989). Di famiglia greco-ortodossa di ferventi nazionalisti arabi, conobbe, studente a Parigi, la filosofia politica occidentale e, con [...] il compatriota al-Bitar, musulmano sunnita, fondò un movimento per la rinascita intellettuale e morale del mondo arabo. Da questo nacque nel 1953 il partito Ba‛th («Rinascimento»), il cui programma politico mirava a unire tutti gli arabi in nome ...
Leggi Tutto
Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] dopo il 1924. Educato a Istanbul, F. divenne, nel 1913, rappresentante della città di Jeddah al parlamento ottomano; nel 1914, in missione a Damasco, ricevette il cd. Protocollo di Damasco, con il quale ...
Leggi Tutto
sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; imamiti o duodecimani, s. moderati, i più numerosi e politicamente importanti; ismailiti o batiniti, i più lontani dall’ortodossia. Tratto comune a tutti è il ritenere che ‛Alī, ...
Leggi Tutto
Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] i suoi pretoriani personali. Le tensioni con la zona autonoma curda nel nord si fecero progressivamente più acute. Con i sunniti gli attriti divennero quindi guerra aperta quando venne reso noto il mandato di arresto con l’accusa di ‘terrorismo’ per ...
Leggi Tutto
mut‛a Forma di matrimonio temporaneo (ar. «godimento»), in uso presso gli Arabi probabilmente già in epoca preislamica: il vincolo nuziale si scioglieva allo scadere del termine fissato nel contratto. Maometto [...] non la proibì esplicitamente, ma nel diritto musulmano sunnita ha prevalso, dopo qualche oscillazione, il suo divieto, mentre è rimasta particolarità dell’Islam sciita. ...
Leggi Tutto
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...