di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] come reazione all’intervento di Hezbollah e dell’Iran a fianco di Bashar al-Assad, e quello contro l’ex ministro sunnita Mohammed Shatah (ostile all’intervento del Partito di Dio in Siria, e legato all’ex premier del movimento Mustaqbal Saad Hariri ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] insieme al dari.
Il secondo gruppo per consistenza numerica è quello dei Tagiki (circa il 25%). Di lingua dari, di fede sunnita e di cultura persiana, questo gruppo è concentrato nel Badakhshan, a Kabul e Herat, nel Kohistan e nella valle del Panshir ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] insieme al dari. Il secondo gruppo per consistenza numerica è quello dei Tagiki (circa il 27%). Di lingua dari, di fede sunnita e di cultura persiana, questo gruppo è concentrato nel Badakhshan, a Kabul e Herat, nel Kohistan e nella valle del Panshir ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 233 sui 290 seggi del parlamento.
L'azione intensa e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono ...
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Sovrano di Persia (Kalāt, Khorāsān, 1688 - Fathabad 1747). Di umili origini, si distinse combattendo contro gli Afgani che avevano invaso la Persia e, eliminato l'ultimo rappresentante della dinastia ṣafavide, [...] energia della sua azione di governo e gli errori di politica religiosa (tentò di introdurre nel paese l'ortodossia sunnita) ne minarono però negli anni successivi la grande popolarità raggiunta con le imprese di guerra. Morì assassinato, e tutte ...
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ISLAM.
Roberto Tottoli
– L’islam politico e il jihadismo. La reislamizzazione delle società islamiche. Il ruolo di Internet. Le comunità islamiche in Occidente. Bibliografia
All’inizio del 21° sec., [...] sono state comunque oggetto di svariati dibattiti e di un generalizzato rigetto da parte di ulema ed esperti del mondo sunnita, nonostante una certa presa su minoranze attratte dal proclama del jihād da ogni dove del mondo islamico e occidentale.
La ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] umano presenta un quadro culturale vario. Elementi unitari sono la religione islamica (per la massima parte di rito sunnita) e la lingua araba, mentre i generi di vita differiscono profondamente fra gli agricoltori delle oasi, quelli delle ...
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n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] dapprima visir (1169), alla morte di al-῾Āḍīd (1177) Ṣ. ad-D. si proclamò sultano di Egitto, riportando il paese alla fede sunnita. Morto Nūr ad-Dīn, Ṣ. ad-D. estese il suo dominio alla Siria, di cui lasciava Aleppo a Ṣāliḥ Ismā῾īl, successore di ...
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´n Epiteto onorifico con cui è conosciuto il sultano musulmano di Aleppo e Damasco Maḥmūd (n. 1118 - m. Damasco 1174), figlio dell'atabeg ῾Imād ad-Dīn, a cui successe nel 1142. N. ad-D., dopo avere combattuto [...] 1154), appoggiò la campagna dell'ayyubite Ṣalāḥ ad-Dīn, che in suo nome conquistò l'Egitto e poi gli successe nella guida della Siria. Dell'epoca di N. ad-D., strenuo difensore dell'Islam sunnita, restano in Siria numerose moschee, ospedali e scuole. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , mentre l’antico linguaggio aramaico è utilizzato ormai solamente in pochi villaggi. Religione largamente prevalente è l’islamismo sunnita (praticato dal 74% della popolazione), cui si affiancano le sette islamiche dei drusi (3%) e quella di rito ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...