La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] i movimenti islamisti moderati che avevano conquistato il potere, come i fratelli musulmani egiziani, oltre a sostenere le forze sunnite nella guerra civile siriana. Nel giro di pochi anni tuttavia gli unici attori con cui possedeva rapporti cordiali ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] abbaside Al-Ma'mun e il califfato ismailita in Egitto arriviamo al totale sovvertimento del modello medinese. In area sunnita si tenta di instaurare una sorta di cesaropapismo, dove il califfo impone un modello di interpretazione razionalista dei ...
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sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
Dinastia musulmana sunnita dello Yemen (1229-1454), successiva a quella degli Ayyubiti. L'eponimo fu Muḥammad ibn Hārūn, che acquisì il soprannome di Rasūl ("Messaggero") per la sua fedeltà ad un califfo abbaside (sec. 12º). Con i R., lo Yemen...
Shaybanidi
Dinastia uzbeka di fede sunnita. Il capostipite fu un discendente di Genghiz Khan, Abu al-Khayr Khan, il quale intorno alla metà del 15° sec. guidò gli uzbeki, popolazione di origine turco-mongolica, dalla Siberia nordoccidentale...