Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sacrificio, che si tiene dopo 70 giorni e prevede il sacrificio di un animale.
Che differenza c'è tra Sunniti e Sciiti?
La divisione tra Sunniti (da Sunnah, "tradizione") e Sciiti (da Shi'a, "partito di Ali") nasce da una disputa sulla successione a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] , nonché il Nord Africa in cui nel 909 s’afferma la dinastia sciita-ismailita degli Arabi Fatimidi ai danni dei sunniti Aghlabìdi.
I Fatimidi
I Fatimidi – diversamente dagli altri sciiti che avevano come loro campione il cugino del Profeta, Alì – si ...
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REIN Gruppo di isole che si trovano presso la costa occidentale del Golfo Persico. L'isola principale è Baḥrein, sulla quale soige un'altura rocciosa, il Gebel Dukhan, alta 120 m. s. m.; il resto dell'arcipelago [...] commercianti. I Persiani e gli elementi dediti all'agricoltura sono in massima parte musulmani sciiti, mentre gli Arabi dominanti sono sunniti. Manāmah, la capitale, ha 35.000 abitanti, el-Muḥarraq 20.000; la popolazione totale di tutte le isole è di ...
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mujahidin (propr. in ar. al-mujahidun)
mujahidin
(propr. in ar. al-mujahidun) Combattenti del nel senso di guerra contro i nemici di Dio, ma anche semplicemente, nel mondo arabo, combattenti per la [...] Nord e i , tra i quali ebbe inizio un’aspra guerra civile. Di m. si parla anche a proposito dei guerriglieri, sunniti e sciiti, attivatisi in Iraq a partire dal 2003 contro l’occupazione delle truppe statunitensi. Infine M. del popolo iraniano sono ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] il 1988, a cui vanno aggiunti circa 2,5 milioni d'immigrati stranieri. Gli autoctoni sono in massima parte musulmani sunniti, con una minoranza non trascurabile di musulmani sciiti lungo la costa orientale. I centri urbani, che si sviluppano al ritmo ...
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Medio Oriente/Grande Medio Oriente
Mèdio Oriènte/Grande Mèdio Oriènte. – Dallo scoppio della prima guerra arabo-israeliana nel maggio 1948 all’attacco missilistico di Ḥamās contro Israele nel novembre [...] si è ritagliato uno spazio da protagonista l’Iran sciita, finanziatore del partito libanese sciita Hezbollah, ma anche dei sunniti palestinesi di Ḥamās. Questo grande Paese è il perno del problema mediorientale dell’inizio del 21° sec. perché intorno ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] meno consistenti: tra i cristiani emergono i maroniti, i greco-ortodossi e i greco-cattolici; i musulmani si dividono in sunniti, sciiti e drusi; gli ebrei libanesi, che attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso costituivano la più folta comunità ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] meno consistenti: tra i cristiani emergono i maroniti, i greco-ortodossi e i greco-cattolici; i musulmani si dividono in sunniti, sciiti e drusi; gli ebrei libanesi, che attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso costituivano la più folta comunità ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] 20 mila abitanti, nel 1895 sarebbero stati sui 30 mila, verso il 1920 erano 27 mila, di cui 22 mila musulmani sunniti, 3400 greco-ortodossi, 1400 maroniti e i rimanenti ebrei e cattolici; nel 1927 aveva un migliaio di profughi armeni, forse diminuiti ...
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intraislamico
(intra-islamico), agg. Interno all’Islam.
• la linea è stata espressa nell’editoriale appena uscito della «Civiltà Cattolica», la rivista dei gesuiti confratelli di [Jorge Mario] Bergoglio: [...] Commenti e inchieste) • Finora si guardava a queste crisi come alla manifestazione di una guerra intra-islamica tra sciiti e sunniti, di cui noi eravamo semmai vittime collaterali. Ma i fatti di Colonia sembrano dirci che non è così. (Andrea Bonanni ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...