drusi
Setta religiosa sorta in ambito ismailita in Egitto nell’11° sec., oggi insediata in Libano, in Siria e in Israele, formando comunità separate. Così chiamati da al-Darazi, primo propagandista della [...] , visto come un’incarnazione divina, cui essi affiancano entità e nozioni tratte dall’emanatismo ismailita. Perseguitati sia dai sunniti sia dagli sciiti, i d. hanno formato comunità fortemente esoteriche, che difendono la loro fede praticando la ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] affermare la purezza della loro credenza non inquinata dalle deviazioni ch'essi pensano trovarsi nella maggioranza degli altri musulmani sunniti e, peggio ancora, fra gli eretici sciiti.
Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb era nato intorno al 1115 eg. (1703 ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] di hadawī (o hādawī) oppure yaḥyawī. Esso ha molta affinità con il ḥanafita; nel diritto di famiglia, in accordo con i sistemi sunniti e in contrasto con il gia‛farī degli sciiti imāmiti, non ammette la mut‛ah o matrimonio temporaneo.
Come si è detto ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sacrificio, che si tiene dopo 70 giorni e prevede il sacrificio di un animale.
Che differenza c'è tra Sunniti e Sciiti?
La divisione tra Sunniti (da Sunnah, "tradizione") e Sciiti (da Shi'a, "partito di Ali") nasce da una disputa sulla successione a ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cui furono fatte oggetto, non solo da parte della tradizione razionalista, da al-Fārābī ad Averroè, ma anche della teologia sunnita, e in particolare di al-Ghazālī, in quanto, se l'una pretendeva di contendere a Dio il monopolio della creazione, l ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] nell’i. né di eresie né di sette, ma solo di divisioni, che a loro volta si configurano come una maggioranza, i Sunniti, che si impongono come ortodossi, e alcune minoranze di cui le più importanti sono quella degli Sciiti e quella degli Ibaditi ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] Tigri (1067) cancellò definitivamente quel che restava della città di al-Mansūr, B. fu sconvolta da frequenti lotte urbane tra Sunniti e Sciiti; sulle condizioni della città alla fine del sec. 12° riferiscono anche Beniamino di Tudela (1171) e Ibn ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] .
Anche i musulmani (Islam) si divisero, qualche anno dopo la morte di Maometto, in due comunità contrapposte: i sunniti, ossia la maggioranza dei credenti, riconoscevano l’autorità della tradizione; gli sciiti (diffusi in Iran, Iraq, Afghanistan ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] in questo senso agiscono come classici professionisti del sacro, affermandosi - anche in una religione senza clero come l'Islam sunnita - quali detentori di un sapere superiore a quello della massa dei fedeli. In molti paesi il sistema degli 'ulamā ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...