Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] schiacciata dagli Appennini proiettati verso le Alpi.
Purtroppo la pianura è formata da depositi alluvionali, quindi è un suolo argilloso che invece di smorzare gli effetti li accentua favorendo un’amplificazione delle onde sismiche le quali riescono ...
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spandente
spandènte [agg. e s.m. Part. pres. di spandere, der., come l'affine espandere, del lat. expandere, comp. di ex- "fuori" e pandere "stendere"] [EMG] Nell'elettrologia, sinon. di dispersore di [...] una presa di terra (per "spandere" nel suolo cariche elettriche). ...
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Agronomo (Pernumia 1906 - Calvignano 1983); prof. universitario dal 1952, ha insegnato agronomia generale e coltivazioni erbacee alla facoltà di agraria dell'univ. Cattolica di Milano. I suoi studî si [...] sono rivolti soprattutto ai problemi della bonifica agraria, della difesa del suolo e della fertilizzazione, dell'intensificazione delle colture. ...
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NEVATO (fr. névé; sp. nevado; ted. Firn; ingl. névé, firn)
AIdo Sestini
La neve che cade al disopra del limite delle nevi persistenti (alle nostre latitudini, in alta montagna) si accumula per spessori [...] considerevoli, se la conformazione del suolo non è sfavorevole alla raccolta, e si trasforma lentamente in ghiaccio, dando così origine generalmente ai ghiacciai. La neve da poco caduta è bianca splendente, farinosa e leggiera, essendo un aggregato ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] o aperto al pubblico destinato alla viabilità», come stabilisce un decreto del presidente della Repubblica (DPR) del 1958 seguito alla legge n. 1228 del 24 dicembre 1957 che si occupa del tema (Mastrelli ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] genere una superficie di poco inclinata sull'orizzonte (fig. 5). Un osservatore situato nel punto P osserverebbe allora al suolo dei venti di nord ed elevandosi in quota osserverebbe invece dei venti di sud. Questo avviene esattamente per esempio a ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] il che formalmente è lo stesso, che è costante il momento della quantità di moto di P rispetto all'asse x3. Nel caso attuale si suole anche dire che vale la legee delle aree sul piano x3 = 0, rispetto al punto O: e si chiama costante delle aree la α3 ...
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Waetzmann Erich
Waetzmann 〈vèzman〉 Erich [STF] (Weissense 1882 - Breslavia 1938) Prof. di fisica nel politecnico di Breslavia (1926). ◆ [STF] [FTC] [ACS] Geofono di W.: uno dei primi strumenti di questo [...] genere, era costituito da una lamina ben aderente al suolo che chiudeva una specie di imbuto terminante all'altro estremo con un microfono; quando un'onda elastica sotterranea raggiugeva il geofono, la lamina vibrava e attraverso l'aria interposta ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] ) per un c. dell’emisfero boreale, verso sinistra per uno australe. Alla distribuzione ciclonica registrata presso il suolo corrispondono distribuzioni analoghe negli strati d’aria sovrastanti; l’intensità del c. si va attenuando con il crescere ...
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Resina prodotta da diverse piante arboree delle Cesalpinioidee delle regioni tropicali, in particolare dei generi Trachylobium, Hymenaea e Copaifera. Alcune c. sono essudate dagli alberi attuali, altre, [...] le più pregiate, si trovano allo stato fossile a poca profondità nel suolo, prodotte in epoche passate. La c. si presenta in masse con la superficie raggrinzita, di colore tra giallo chiaro e bruno rossiccio, fragili, a frattura concoide. In ...
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suolo
suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...